Truffe e immigrazione clandestina: quattro brianzoli arrestati

2 maggio 2012 | 22:03
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Truffe e immigrazione clandestina: quattro brianzoli arrestati

Grazie ad una vasta operazione della Polizia di Frontiera di Domodossola, con la quale ha collaborato anche il Commissariato di Polizia di Stato di Monza, sono finite in manette 22 persone, tra cui quattro brianzoli, collegati ad un “traffico” di immigrati trasportati in condizioni disumane all’interno di camion per la frutta e ad un giro di banconote false utilizzate per le truffe.

Grazie ad una vasta operazione della Polizia di Frontiera di Domodossola, con la quale ha collaborato anche il Commissariato di Polizia di Stato di Monza, sono finite in manette 22 persone, tra cui quattro brianzoli, collegati ad un “traffico” di immigrati trasportati in condizioni disumane all’interno di camion per la frutta e ad un giro di banconote false utilizzate per le truffe.

E’ bastata una denuncia per truffa immobiliare perché la Polizia di Frontiera partisse all’inseguimento di due organizzazioni criminali contigue, una dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, l’altra alle truffe immobiliari.

Finti compromessi di vendita di immobili di lusso, dove i criminali facevano finta di verificare l’anticipo di percentuale per la commessa sostituendolo con banconote false, hanno portato la Polizia sulle tracce di un gruppo criminoso proprio dedito agli imbrogli su immobili di grande pregio, celati dietro al nome della «Polaris derivates ltd», società apparentemente londinese. 

Le undici persone appartenenti al sodalizio criminoso, arrestate per truffa immobiliare, erano però collegate ad altre tredici (gli arrestati sono anche qui undici, più un latitante ed un deceduto durante il periodo delle indagini), che si occupavano invece di far arrivare immigrati clandestini in Italia, stipandoli in camioncini per la frutta. Uno di questi “furgoni della speranza” è stato fermato a Bari, con all’interno alcuni clandestini in condizioni igienico sanitarie terrificanti, dopo aver seguito le “tracce” delle banconote false utilizzate dai finti affaristi del mattone.

Implicati nelle vicende di questa maxi operazione, denominata “Biancaneve”, vi sono anche quattro brianzoli. I.M., cinquantenne di Lissone, è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, usura ed estorsione, unitamente a D.P., 36enne di Giussano e E.L.P, 31enne di Bovisio Masciago. L’accusa più pesante è però quella contestata ad A.L., 47enne di Solaro, arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed al riciclaggio.