Autovelox sulla Milano-Meda? Per l’assessore Monti la misura è colma

12 giugno 2012 | 22:04
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Autovelox sulla Milano-Meda? Per l’assessore Monti la misura è colma

Monti-Andrea1-MBLunedì 18 maggio entreranno ufficialmente in funzione due autovelox, uno per ogni senso di marcia, sulla superstrada Milano-Meda. I congegni non sono ancora stati resi operativi e già insorgono puntuali le prime contestazioni. Tra le fila di coloro che si oppongono anche l’assessore della Provincia di Monza e Brianza, Andrea Monti (Lega Nord). Monti, attraverso una nota stampa, ha infatti espresso dure parole nei confronti dei due autovelox sul tratto stradale in questione. «È uno scandalo – ha sentenziato l’assessore – la misura è colma.

Monti-Andrea1-MBLunedì 18 maggio entreranno ufficialmente in funzione due autovelox, uno per ogni senso di marcia, sulla superstrada Milano-Meda. I congegni non sono ancora stati resi operativi e già insorgono puntuali le prime contestazioni. Tra le fila di coloro che si oppongono anche l’assessore della Provincia di Monza e Brianza, Andrea Monti (Lega Nord). Monti, attraverso una nota stampa, ha infatti espresso dure parole nei confronti dei due autovelox sul tratto stradale in questione. «È uno scandalo – ha sentenziato l’assessore – la misura è colma.

La Milano – Meda è percorsa quotidianamente da migliaia di automobilisti, per la gran parte lavoratori, imprenditori, artigiani e professionisti, che si trovano costretti a percorrere una tratta che diventa ora un vero e proprio calvario: o si è praticamente bloccati».

Per l’assessore del Carroccio, poi, il limite fissato di 80 km orari sarebbe «ridicolo per una superstrada a doppia carreggiata con due corsie per ogni senso di marcia».

Le ammende previste arrivano fino a 3 mila euro di multa, con aumenti del 30% nelle ore notturne, e il rischio di incorrere nella sanzione supplementare del ritiro della patente per 6 mesi. «Forse solo chi non ha mai lavorato non ha idea di cosa significhi togliere con tanta leggerezza la patente di guida e privare così della possibilità di lavorare i nostri artigiani e lavoratori – ha proseguito l’assessore Monti  – È inutile che l’assessore De Nicola venga a raccontarci che la decisione è dovuta ai troppi incidenti che si verificano. Fosse così, gli autovelox sarebbero stati posizionati a ridosso dello svincolo per Rho, denominato per l’appunto “curva della morte”. Il vero motivo è un altro, e cioè che la Provincia di Milano non solo non provvede a fare l’adeguata manutenzione, ma ha deciso dalla prossima settimana di aggiungere al danno la beffa, scegliendo di fare cassa sulle spalle dei cittadini, molti dei quali brianzoli».

Monti ha poi aggiunto: «È vero che gli autovelox sono posizionati all’interno del territorio della Provincia di Milano, ma è altrettanto evidente che la Milano – Meda è utilizzata da tanti cittadini della Provincia di Monza e Brianza, il cui territorio è attraversato da nord a sud dalla superstrada. Per questi motivi la Provincia di Milano avrebbe dovuto avere quantomeno il buon senso di interpellarci in proposito. Proprio a difesa delle migliaia di cittadini lavoratori, imprenditori e artigiani della Brianza, che non possono essere trattati come vacche da mungere, la Provincia di Monza e della Brianza deve farsi sentire».

L’assessore della Provincia MB ha infine espresso alcune perplessità: «Mi viene un dubbio: non è che la Provincia di Milano abbia deciso di trovare tutti i soldi che ci deve (46 milioni di euro) spillandoli dalle tasche dei cittadini brianzoli? Invitiamo i cittadini a farsi sentire. Forse qualcuno non si è accorto che in un momento in cui la politica appare lontana dai cittadini e dai loro bisogni, iniziative come questa non fanno altro che allontanare ancora di più le parti. Mi auguro che nessun Amministratore della Lega piazzi autovelox sul proprio tratto di competenza della Milano – Meda».

La Lega Nord non esclude future iniziative in merito.

In foto: Andrea Monti