Partiti i lavori della Tem fra entusiasmo e preoccupazioni

12 giugno 2012 | 22:03
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Partiti i lavori della Tem fra entusiasmo e preoccupazioni

autostradaÉ partito lunedì da Trucazzano in provincia di Milano, il cantiere della Tem, la nuova tangenziale che unirà l’autostrada A4 all’altezza di Agrate Brianza con la A1 nei pressi di Melegnano. La partenza è stata accolta da Formigoni e dal ministro Passera con grande entusiamo, in contrasto col circa migliaio di manifestanti composti da comitati cittadini e ambientalisti, che lunedì hanno protestato contro la nuova opera stradale.

autostradaÉ partito lunedì da Trucazzano in provincia di Milano, il cantiere della Tem, la nuova tangenziale che unirà l’autostrada A4 all’altezza di Agrate Brianza con la A1 nei pressi di Melegnano. La partenza è stata accolta da Formigoni e dal ministro Passera con grande entusiamo, in contrasto col circa migliaio di manifestanti composti da comitati cittadini e ambientalisti, che lunedì hanno protestato contro la nuova opera stradale.

33 i chilometri della nuova tangenziale, che si incrocierà a metà del suo percorso ad arco, con la Bre-Be-Mi l’autostrada direttissima che unirà Brescia, Bergamo e Milano, creando un percorso alternativo alla congestionata A4. Il trittico delle opere, che dovranno essere concluse per l’Expo del 2015, per rendere scorrevole il traffico lombardo abbattendo i tempi di viaggio, si chiude con l’autostrada Pedemontana che viaggerà a nord delle provincie di Monza e Brianza e Milano.

Ma sulla Tem molti i dubbi da parte di comitati cittadini, Gas e associazioni ambientaliste che vedono nello scempio del territorio agricolo lombardo uno dei più grandi difetti dell’opera che cancellerà centinaia di ettari di terreno coltivabile. Le preoccupazioni arrivano però anche dai sindaci: in prima fila il sindaco di Agrate, Ezio Colombo, che nella sua città avrà la connessione della Tem con l’attuale tengenziale est e con la vicina autostrada A4. Soprattutto preoccupa il supersvincolo che eviterà di riversare il traffico della tangenziale sul territorio urbano di Agrate.

«Ad oggi non abbiamo nessuna certezza che ci siano i fondi per finanziare il supersvincolo che unirà le tangenziali e l’autostrada, bypassando Agrate – afferma Colombo – senza quello, rischieremo il collasso della viabilità urbana non solo della nostra città, ma anche di Monza, Concorezzo, Vimercate e Caponago, solo per citarne alcune. Abbiamo fatto ricorso al Tar riguardo a questa situazione e mi auguro che si possa ottenere ciò che ci spetta: l’obiettivo non è certo fermare i lavori di quest’opera, ma ottenere la nuova viabilità che non intaccherebbe la nostra già congestinata dalla presenza di autostrada e tangenziale est».