Agrate: la Casa del latte raddoppia e distribuisce anche l’acqua

10 luglio 2012 | 08:18
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Agrate: la Casa del latte raddoppia e distribuisce anche l’acqua

Sarà inaugurata domenica 15 luglio, alle ore 16 in via San Paolo, la Casa dell’acqua di Agrate, evoluzione e completamento della Casa del latte già esistente.

Sarà inaugurata domenica 15 luglio, alle ore 16 in via San Paolo, la Casa dell’acqua di Agrate, evoluzione e completamento della Casa del latte già esistente.

Presenti all’inaugurazione, i promotori e realizzatori del progetto: Ezio Colombo, sindaco di Agrate, Marco Valtolina, assessore al Bilancio, Enrico Brambilla, presidente di Fondazione Idra, Gianrico Sangalli, consigliere, Rino Raho, presidente di Brianzacque, Adriano Poletti consigliere provinciale e vicepresidente dell’Ufficio d’ambito della Provincia di Monza e Brianza. Fabio Massaro, presidente di CapitalAcque, Tutti hanno sottolineato l’importanza di promuovere nuove forme di consumo responsabile della risorsa idrica, rispettose dell’ambiente ma anche convenienti per i cittadini e di qualità. Caratteristiche che solo l’acqua della rete urbana, gestita da Brianzacque, può assicurare.

“Questo progetto – hanno detto Ezio Colombo, sindaco di Agrate, e Marco Valtolina, assessore al Bilancio – ci permette di raggiungere il duplice scopo di generare un risparmio economico per i nostri cittadini e contemporaneamente perseguire gli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale conseguente al consumo di acqua in bottiglia. Non dobbiamo sottovalutare anche il risparmio economico per il comune e quindi per tutta la comunità legato al minore smaltimento dei rifiuti. Siamo certi che, come per la distribuzione del latte, i cittadini risponderanno in modo positivo a questa nostra proposta”.

“Martellati come siamo dalla pubblicità – ha detto Enrico Brambilla, presidente di Fondazione Idra – spesso ci convinciamo che l’acqua in bottiglia sia migliore di quella del rubinetto. Test e controlli, invece, hanno ormai dimostrato con certezza che la qualità dell’acqua di rete è uguale, se non superiore, a quella in bottiglia. E che, sicuramente, è più controllata. Per questo stiamo promuovendo le case dell’acqua in tutti i Comuni della Provincia, per abituare sempre di più la gente all’uso consapevole dell’acqua di rete. Buona, controllata e a chilometro zero”.

“Con questa iniziativa, ancora una volta viene valorizzata l’acqua come risorsa e Brianzacque, in qualità di gestore unico del Servizio Idrico in Provincia di Monza e Brianza è in grado di garantire la qualità dell’acqua pubblica a tutela della salute pubblica – ha detto Rino Raho, presidente di Brianzacque “.

“Alcune piccole attenzioni al nostro modo di consumare – ha detto Adriano Poletti consigliere provinciale e vicepresidente dell’Ufficio d’ambito della Provincia di Monza e Brianza – possono dare un grande contributo a noi e all’ambiente. Basterebbe consumare più acqua pubblica per bere e sprecarne meno per altri usi. L’acqua, bene comune, nel nostro territorio è buona. Il nostro compito è quello di renderla pulita dal momento dell’estrazione a quando esce dai nostri rubinetti o dalle case dell’acqua, fino a quando torna nelle falde, nei fiumi, nel mare. Una blue economy per noi e le nostre famiglie”.

“La nostra società – ha detto Fabio Massaro, presidente di CapitalAcque Spa – vuole essere un’azienda al servizio degli Enti per offrire agli stessi e al territorio opportunità di risparmio e di sostenibilità ambientale, promuovendo iniziative atte a favorire l’utilizzo dell’acqua di rete, perché buona e controllata. Funzionali a questa strategia, le Case dell’acqua rappresentano la soluzione ideale per avvicinare tutti a un consumo sostenibile della risorsa idrica. E nel caso di Agrate anche del latte, grazie alla collaborazione con l’azienda agricola Rolla che ha consentito il raddoppio del servizio offerto dalla casetta (acqua + latte)”.

Quattro buoni motivi per usare la Casa dell’acqua

1. 1 milione di bottiglie di plastica in meno

2. 66mila litri di petrolio in meno

3. emissioni di 202 mila chilogrammi di CO2 in meno

4. 150 euro all’anno a famiglia in più nel borsellino

(i calcoli sono stati effettuati tenendo conto del fatto che ad Agrate vivono circa 6269 famiglie e prevede che una famiglia – di 4 persone – su sei utilizzi la Casa dell’acqua per il proprio fabbisogno, con consumi medi di 1500 litri di acqua minerale all’anno)

fonte: ufficio stampa comune di Agrate Brianza