Aicurzio, tentato omicidio: la collana salva la donna dall’avvelenamento

Sono le prime ore del mattino del 28 luglio quando una donna cilena, G.M.J. classe 1960, si introduce nell’appartamento della sua vicina e tenta di ucciderla con una siringa piena di liquido velonoso. La collana della vitima riesce però a bloccare l’ago e salvare la vita della donna che ora si trova in buone condizioni all’ospedale di Vimercate.
Sono le prime ore del mattino del 28 luglio quando una donna cilena, G.M.J. classe 1960, si introduce nell’appartamento della sua vicina e tenta di ucciderla con una siringa piena di liquido velonoso. La collana della vitima riesce però a bloccare l’ago e salvare la vita della donna che ora si trova in buone condizioni all’ospedale di Vimercate.
Sarebbe un tentato delitto passionale quello andato non a buon fine ad Aicurzio tre giorni fa: la 52enne cilena, incensurata e nubile, avrebbe tentato di uccidere la vicina, V.M. 62enne, dopo aver avuto una breve relazione nel recente passato con il marito della scampata vittima.
Introdottasi dalla finestra lasciata aperta per il grande caldo con un passamontagna, l’aspirante assassina, studentessa di medicina, ha visto la vittima sul divano e ha tentato di avvelenarla con una siringa: dopo la pronta reazione della vittima ha tentato di soffocarla con un cuscino del divano, non riuscendo nell’intento.
Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e quelli della stazione di Bernareggio: perquisendo la casa della cilena hanno trovato al suo interno il passamontagna usato per l’aggressione e la siringa. Hanno quindi arrestato la donna e l’hanno portata al carcere di Monza in attesa di giudizio.
V.M. è stata invece trasportata non in pericolo di vita all’ospedale di Vimercate per aver ingerito nella lotta una piccola quantità della sostanza velenosa presente nella siringa.