
Netta e importante vittoria 3-0 per l’Italia, nell’amichevole di ieri sulla Serbia, in vista dell’attesissimo appuntamento dei giochi olimpici di Londra. La formazione di coach Berruto ha tenuto testa a una delle nazionali più forti del panorama internazionale di volley dimostrando grinta e determinazione nei momenti clou del match. Altro test prima della partenza si terrà oggi alle ore 18.00 a Modena dove le due formazioni si scontreranno ancora cercando di perfezionare ogni minimo particolare.
Netta e importante vittoria 3-0 per l’Italia, nell’amichevole di ieri sulla Serbia, in vista dell’attesissimo appuntamento dei giochi olimpici di Londra. La formazione di coach Berruto ha tenuto testa a una delle nazionali più forti del panorama internazionale di volley dimostrando grinta e determinazione nei momenti clou del match. Altro test prima della partenza si terrà oggi alle ore 18.00 a Modena dove le due formazioni si scontreranno ancora cercando di perfezionare ogni minimo particolare.
Due incontri non solo sportivi ma anche di solidarietà, infatti l’incasso di ieri verrà devoluto da Gabeca Pallavolo all’Associazione Giacomo Sintini a sostegno della ricerca nella lotta contro Leucemie e Linfomi e dell’assistenza in campo onco-ematologico e onco-ematologico pediatrico, mentre il ricavato della partita di oggi sarà donato in favore di terremotati dell’Emilia.
«Oggi affronteremo di nuovo la Serbia e gli obiettivi saranno quelli visti in campo a Monza – afferma Mauro Berruto, coach della nazionale italiana -. Dobbiamo sitemare qualche dettaglio e sarà necessario vedere qualche lampo in più come si è visto in alcuni tratti della partita di ieri. Il match giocato non era il top ma non è questo il momento per dare il massimo».
Le squadre scendono in campo così schierate: per la nazionale azzurra Mastrangelo (C), Lasko (S), Zaytsev (S), Savani (S), Travica (P), Fei (C), libero Giovi. La Serbia risponde con Kovacevic (S) Janic (S), Stankovic (C), Mitic (P), Starovic (S), Podrascanin (C), libero Rosic.
Grande pallavolo in tutti e tre i set con sorpassi e riagganci continui per entrambe le formazioni. A fare la differenza la battuta: 12 ace per gli azzurri contro 2 della Serbia. Test fondamentale per coach Berruto che schiera, a rotazione, quasi tutti i giocatori: in campo anche Birarelli, Parodi, Boninfante, Papi e Bari. «Con questa partita abbiamo rotto il ghiaccio dopo una fase di preparazione intensa e lunga – sostiene Dragan Travica, palleggiatore della nazionale – Volevamo vincere e mettere in campo le tante cose provate in allenamento ma si è vista una pallavolo ancora un po’ contratta e lenta. Il nostro primo avversario delle Olimpiadi sarà la Polonia, una delle squadre più in forma del momento, sarà la nazionale da battere».
«Il match di ieri è stato fondamentale per verificare il livello raggiunto – dichiara Cristian Savani, capitano e schiacciatore della formazione azzurra – il gioco non è ancora perfetto, dobbiamo cercare di renderlo più fluido. Giocare a Monza è sempre un piacere, quest’anno c’era anche più gente aspetto fondamentale perché l’incasso è stato devoluto all’Associazione Giacomo Sintini. Anche oggi giocheremo per fare del bene infatti il ricavato della partita sarà dato in favore dei terremotati dell’Emilia».
Amichevole Italia-Serbia 3-0
Parziali: 25-23, 26-24, 25-23 / quarto set 25-15
Foto di Luca Renoldi
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