Brianza, donne in giunta. La risposta (piccata) di Scanagatti e Ponti

18 luglio 2012 | 22:03
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Brianza, donne in giunta. La risposta (piccata) di Scanagatti e Ponti

Scanagatti-RobertoLa risposta non è tardata ad arrivare. Dopo le dichiarazioni dell’associazione Midatt (Movimento italiano donne attive in politica) insieme all’Associazione Art. 51 – Laboratorio di democrazia paritaria, che nelle scorse ore ha denunciato l’assenza di donne nelle giunte di alcune città, tra cui Monza, il primo cittadino Roberto Scanagatti ha replicato: «Della giunta comunale di Monza composta da 9 assessori fanno parte 3 donne, che rivestono ruoli di peso e che sono state scelte anzitutto sulla base della loro competenza. Su questo tema non accettiamo lezioni o diffide».

Scanagatti-RobertoLa risposta non è tardata ad arrivare. Dopo le dichiarazioni dell’associazione Midatt (Movimento italiano donne attive in politica) insieme all’Associazione Art. 51 – Laboratorio di democrazia paritaria, che nelle scorse ore ha denunciato l’assenza di donne nelle giunte di alcune città, tra cui Monza, il primo cittadino Roberto Scanagatti ha replicato: «Della giunta comunale di Monza composta da 9 assessori fanno parte 3 donne, che rivestono ruoli di peso e che sono state scelte anzitutto sulla base della loro competenza. Su questo tema non accettiamo lezioni o diffide».

«In più – aggiunge il sindaco – il Consiglio comunale ha eletto presidente una donna, nonostante il corpo elettorale non abbia eletto un gran numero di donne. Siamo ancora lontani dalla parità di genere auspicata da tutti, ma non si può dire che la nuova amministrazione di Monza non abbia valorizzato il ruolo delle donne e che l’assemblea non abbia fatto altrettanto. Si può fare di più e lo faremo – conclude: sarà infatti uno dei nostri compiti contribuire a promuovere, per quel che compete al Comune, iniziative tese a rimuovere gli ostacoli che purtroppo ancora oggi impediscono alle donne di partecipare alla vita pubblica attiva».

Sulla stessa lunghezza Gigi Ponti, sindaco di Cesano Maderno, con 2 assessori donne su 6 recentemente nominate e che telegraficamente commenta: «Non è una questione di bilancino o di numeri, la partecipazione femminile c’è ed è l’aspetto più importante. È un falso problema, i problemi sono da cercare altrove».

In foto: Roberto Scanagatti.

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