Calcio Monza: no al ripescaggio, ma Seedorf cede il club: lo vogliono in 3

27 luglio 2012 | 22:06
Share0
Calcio Monza: no al ripescaggio, ma Seedorf cede il club: lo vogliono in 3

Monza-Stadio-Brianteo-MB“I due finanziatori dell’Associazione calcio Monza Brianza 1912, Clarence Seedorf e Jan Lagendijk, hanno ieri confermato in maniera decisa la volontà di vendere il club”. A riferirlo in esclusiva a MB News è Nicola Rigamonti, presidente ad interim e amministratore delegato della società biancorossa.

Monza-Stadio-Brianteo-MB“I due finanziatori dell’Associazione calcio Monza Brianza 1912, Clarence Seedorf e Jan Lagendijk, hanno ieri confermato in maniera decisa la volontà di vendere il club”. A riferirlo in esclusiva a MB News è Nicola Rigamonti, presidente ad interim e amministratore delegato della società biancorossa.

Sembrano passati secoli, come si suol dire in questi casi, e invece sono passati solo poco più di due mesi da quando il fuoriclasse olandese, rispondendo a una domanda della conduttrice del programma di La7 “Otto e mezzo”, Lilli Gruber, assicurava che pure la prossima stagione sarebbe rimasto lui a fare e disfare nel Monza, anche se per interposta persona visto il suo trasferimento dal Milan al Botafogo di Rio de Janeiro.

Rigamonti si addentra nella situazione economico-finanziaria del Monza: “Durante l’Assemblea straordinaria dei soci di ieri Seedorf e Lagendijk (l’amico armatore, ndr) hanno ricapitalizzato la società (per ora hanno versato 250mila euro, ndr) con l’intento di favorire le trattative di vendita, che da due sono diventate tre. Oltre a quella con Davide Erba (l’imprenditore brianzolo già presidente del sodalizio di calcio femminile Fiammamonza, ndr) e a quella con un imprenditore milanese nativo di Monza, nei giorni scorsi si è fatto avanti anche un altro imprenditore lombardo (secondo indiscrezioni sarebbe varesotto, ndr). Abbiamo ricevuto proposte molto serie, che mi auspico portino alla cessione del club entro breve tempo. L’interesse di queste proposte è tale che i due finanziatori olandesi hanno deciso di nominare un consulente apposito per gestire le trattative. Riguardo all’esito delle stesse sono ottimista: credo che il Monza cambierà proprietà”.

In attesa del lieto evento, che si spera si verifichi prima della ricorrenza del centenario (il prossimo 1° settembre), giungono però brutte notizie sul fronte del possibile ripescaggio in Prima Divisione. “Abbiamo definitivamente deciso di rinunciare a presentare la domanda – annuncia Rigamonti – Entro lunedì prossimo avremmo dovuto versare a fondo perduto un assegno circolare da 200mila euro, integrare di altre 300mila euro la fideiussione per la Lega Pro e aggiungere un’altra fideiussione da 600mila euro per la Figc. Riteniamo che la richiesta sia troppo onerosa non solo per il Monza ma, di questi tempi, per tutte le società di calcio”. Si perde così un treno importante per rimanere a galla nel calcio che conta, considerando che l’anno prossimo al termine del campionato di Seconda Divisione retrocederanno 9 squadre su sole 33 ammesse: il rischio di scendere tra i dilettanti è dunque elevatissimo. Tra l’altro il Monza sarebbe stato quasi certamente tra le prime quattro squadre in graduatoria, pertanto ripescato. Ci chiediamo dove sia finita Confindustria Monza e Brianza, che neanche sei mesi fa si faceva bella in conferenza stampa annunciando la partnership col Monza con queste parole: “Celebrare i 100 anni dell’Ac Monza Brianza 1912 significa valorizzare il luogo, le persone e il tessuto produttivo della Brianza che, nonostante il momento economico complesso, non vuole dimenticare nessuna delle realtà che hanno contribuito al suo sviluppo”. Siamo noi che non dimentichiamo che la partnership si è rivelata una patacca sulle maniche delle maglie della prima squadra…

“Il Monza siamo noi” lo possono davvero dire solo i tifosi biancorossi, quelli che riuniti nel comitato per ora denominato “SalvaMonza” si sono recati oggi alle 15 al centro sportivo Monzello per ribadire agli attuali vertici societari che se ne devono andare perché non sono graditi alla piazza. “È stato un confronto proficuo – commenta Rigamonti – Io e il direttore tecnico Gianluca Andrissi abbiamo spiegato loro (una rappresentanza di una decina di persone, ndr) qual è la situazione della società e della squadra e le trattative in corso per la cessione del club. Spero per il bene del Monza che questi confronti si ripetano anche in futuro qualunque sarà la dirigenza”.

{xtypo_rounded2}TUTTE LE NOVITA’ INTORNO ALLA SQUADRA

Per quanto riguarda la squadra, l’altroieri ha giocato la prima amichevole a Cogliate, ospite della selezione di calciatori disoccupati Equipe Lombardia: il Monza ha prevalso per 2-1. Ieri quindi è terminato il pre-ritiro al Monzello: un gruppo di 21 giocatori si è trasferito a Spiazzo, in Trentino, per il ritiro che durerà fino al 4 agosto. Sul pullman sono saliti, oltre a un giocatore in prova che l’anno scorso militava in una squadra di Prima Divisione, i portieri Paolo Castelli, Marco Marcandalli e Luigi Sorrentino (rientrato per fine prestito dal Giulianova), i difensori Davide Cattaneo, Maximiliano Uggè, Cristian Zenoni, Fabio Lucente (rientrato per fine prestito dalla Caronnese), Stefano Prizio (rientrato per fine prestito da L’Aquila), Luca Colombo, Pierpaolo Fronda e Davide Marioli (questi ultimi tre provenienti dalla formazione Berretti), i centrocampisti Marco Anghileri, Paolo Valagussa, Houssem Chemali (rientrato per fine prestito dal Montichiari), Cosmo Palumbo (rientrato per fine prestito dal Como), Marco Morao (proveniente dalla Berretti) e Giacomo Tanas (proveniente dagli Allievi Nazionali), e gli attaccanti Enrico Forni, Giovanni Laraia e Riccardo Ravasi (tutti provenienti dalla Berretti). A parte il capitano Vincenzo Iacopino, squalificato per 3 anni e 6 mesi in relazione al calcioscommesse (ricorrerà al Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport), non fanno più parte della rosa del Monza il portiere Umberto Previti, i difensori Alessio Bugno, Luca Fiuzzi, Walter Zullo e Andrea Boscaro, i centrocampisti Paolo Campinoti, Mattia Biso, Daniele Prato, Mariano Romano, Valerio Niccolò Rosseti, Marc Lewandowski e Adriano Inacio Da Matta, e gli attaccanti Roberto Colacone, Daniel Vogt, Christian Tiboni, Filippo Talato, Umberto Nappello, Ernesto Torregrossa e Jurgen Pandiani. Alcuni hanno cambiato squadra, altri sono ancora disoccupati. Andrissi ha una parola per i due ragazzi cresciuti nel settore giovanile biancorosso e per il monzese della squadra: “Mi dispiace per Campinoti e Prato, ma era giusto che cambiassero aria anche per il loro bene. Riguardo a Bugno, gli abbiamo proposto un contratto biennale ma lui vuole andare a giocare all’estero”. Sui “superstiti” il direttore tecnico specifica: “Marcandalli, Sorrentino, Prizio, Uggè, Zenoni, Chemali e Palumbo sono sul mercato. Tra lunedì e martedì, del resto, tessereremo sei nuovi giocatori”.

La società ha anche ufficializzato le novità nello staff tecnico, in particolare il ritorno di Francesco Farina come allenatore in seconda. Rispetto ai giorni scorsi sono due i volti nuovi: il responsabile sanitario che prende il posto di Claudio Locatelli è Gabriele Cirillo, l’addetto al recupero degli infortunati che sostituisce Gabriele Perico è Andrea Curzi.

La prossima amichevole della squadra è in programma domani, sabato, alle 18 a Spiazzo contro una selezione della Val Rendena.{/xtypo_rounded2}