Desio, tribunale a rischio chiusura: avvocati contro questa decisione

Il Tribunale di Desio potrebbe presto venire chiuso. Questa è l’intenzione del Governo che, nell’ottica della politica di contenimento dei costi, vorrebbe che la sede distaccata di via Galli 2 a Desio, venisse dismessa. Gli avvocati però, fortemente convinti della necessità strategica della struttura, non ci stanno.
Il Tribunale di Desio potrebbe presto venire chiuso. Questa è l’intenzione del Governo che, nell’ottica della politica di contenimento dei costi, vorrebbe che la sede distaccata di via Galli 2 a Desio, venisse dismessa. Gli avvocati però, fortemente convinti della necessità strategica della struttura, non ci stanno.
Lunedì 9 luglio l’Ordine degli avvocati ha organizzato un incontro pubblico, dal titolo “Soppressione della Sede Giudiziaria di Desio, sezione staccata del Tribunale di Monza: l’efficienza e la qualità del servizio giustizia deve cedere il passo rispetto al paventato (ed insussistente) risparmio di spesa”.
La Sezione distaccata del Tribunale di Desio, secondo dati forniti dall’Ordine, serve circa 400.000 cittadini, copre un territorio di circa 160 kmq e nella propria giurisdizione ha venti comuni. Gli attuali 12 magistrati, 7 togati e 5 onorari, portano a termine una media di 6.000 procedimenti civilie e 1.000 processi penali all’anno. La legge 14.09.2011 n. 148, contenente la delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli Uffici Giudiziari, prevede la possibilità della soppressione dell’attuale sede distaccata di Desio mediante accorpamento con la sede centrale del Tribunale di Monza.
La riforma, secondo quanto diffuso dalla Dr.ssa Daniela Silva dell’Ordine degli Avvocati, “viene giustificata dalla necessità di risparmio delle spese di gestione dei Tribunali sub-provinciali e delle sezioni distaccate di Tribunale, considerati secondari e dunque rami secchi da sfrondare nella prospettiva del contenimento dei costi. In realtà, e a prescindere dalla considerazione che il “servizio giustizia” non può essere valutato solo da un punto di vista di ipotetico risparmio economico, tale sbandierato contenimento dei costi non sussiste affatto!”.
Stando a studi condotti dal Consiglio Nazionale Forense, l’eliminazione del Tribunale di Desio non comporterebbe un effettivo taglio delle spese ma ne aumenterebbe la consistenza. Secondo l’Ordine poi, un accorpamento con Monza risulterebbe costoso e di difficile gestione logistica e funzionale. A discutere del tema, presso la sede del Tribunale di Desio di via Galli 2, lunedì 9 luglio alle 11.30, interverranno i sindaci dei venti comuni coinvolti, il Presidente della Provincia di Monza e Brianza Dario Allevi, l’Ordine degli Avvocati di Monza, ed altri rappresentanti di enti ed istituzioni locali e nazionali.