Giussano, Brianza Acque ristruttura le fogne e apre un nuovo pozzo

Ormai, è questione di giorni. A metà luglio, Brianzacque, gestore del servizio idrico integrato che fornisce i servizi dell’acquedotto, delle fognature e della depurazione, darà il via, a Giussano, al ripristino conservativo di due tratti di condotti fognari, situati nelle adiacenze delle vie Nenni e d’Azeglio, per un’estensione totale di circa 320 metri.
Ormai, è questione di giorni. A metà luglio, Brianzacque, gestore del servizio idrico integrato che fornisce i servizi dell’acquedotto, delle fognature e della depurazione, darà il via, a Giussano, al ripristino conservativo di due tratti di condotti fognari, situati nelle adiacenze delle vie Nenni e d’Azeglio, per un’estensione totale di circa 320 metri.
Un intervento cautelativo, propedeutico all’entrata in funzione di un nuovo pozzo d’acqua potabile (situato all’intersezione tra le due strade) che garantirà una maggiore disponibilità idrica per la cittadinanza, soprattutto nel periodo estivo.
In pratica, prima di far partire l’impianto di approvvigionamento dell’acqua, occorre sottoporre le condotte fognarie di entrambe le vie ad un consolidamento statico, assicurandone la perfetta tenuta idraulica. L’obiettivo? Scongiurare eventuali sversamenti o infiltrazioni di liquami che, percolando nel terreno, potrebbero creare inquinamenti alla falda.
Osserva Oronzo Raho, presidente della local utility dell’H20: «In risposta alle istanze dell’amministrazione comunale e dei cittadini, Brianzacque, nel suo primo piano di investimenti, ha inserito questo intervento così atteso quanto necessario : il risanamento di un pezzo di maglia fognaria per garantire ai giussanesi di usufruire di un pozzo in più, in condizioni di totale sicurezza, così come richiesto dal Testo Unico dell’Ambiente. L’esperienza di Brianzacque nel ruolo di gestore dei servizi idrici e il suo radicamento capillare sul territorio, garantirà la continuità degli investimenti e l’ulteriore miglioramento del servizio prestato sul territorio».
Studiati in modo da essere il meno invasivi possibili, i lavori sarano eseguiti con la tecnica del “relining interno”, un sistema all’avanguardia, capace di creare una condotta dentro la condotta, senza interruzioni e sigillature, a perfetta tenuta idraulica. Un metodo che non comporta la realizzazione di scavi, né la manomissione del manto stradale con la conseguente eliminazione dei tradizionali disagi alla circolazione, normalmente causati da questo genere di cantieri.
L’ingegner Massimiliano Ferazzini, responsabile del settore progettazione di Brianzacque entra nei dettagli e spiega:”Si tratta di inserire, da una cameretta nella tubazione esistente una guaina imbevuta di resina epossidica termoindurente che verrà fatta avanzare mediante la spinta di una colonna d’acqua con battente costante. Il battente verrà garantito dalla realizzazione da una incastellatura sopra la cameretta di immissione. Inserito nella condotta, il tubolare, a fronte del riscaldamento dell’acqua di riempimento, diventerà a tutti gli effetti una vera e propria nuova tubazione continua. Terminata la posa si provvederà alla riapertura dei collegamenti in corrispondenza degli allacci di utenza. La tecnica usata si caratterizza per l’esiguo spazio necessario alla realizzazione dei lavori e per la notevole riduzione di disagi rispetto alle tradizionali tecniche con scavo a cielo aperto “.
Il costo dell’intervento, eseguito nei due segmenti di fognatura ricadenti nella fascia di rispetto del pozzo, si aggira attorno ai 215 mila euro, interamente a carico di Brianzacque. Breve la durata dei lavori: dalle due alle tre settimane. L’esiguità dei tempi di esecuzione è strettamente correlata alla particolare tecnica prescelta. A intervento ultimato, L’ATO (Ambito Territoriale Ottimale) di Monza e Brianza, potrà rilasciare il nullaosta per l’attivazione del pozzo di via Nenni.
Fonte: ufficio stampa Brianzacque