Provincia agli sgoccioli? Desio Lissone Vimercate pensano a “loro” rete musei

Le province – alcune – potrebbero avere le ore contate. Lo stesso “ente di mezzo” di Monza e Brianza risponde a solo due dei tre criteri stilati dal governo nella revisione della spesa che prevede, tra le altre cose, un taglio degli organi provinciali.
Le province – alcune – potrebbero avere le ore contate. Lo stesso “ente di mezzo” di Monza e Brianza risponde a solo due dei tre criteri stilati dal governo nella revisione della spesa che prevede, tra le altre cose, un taglio degli organi provinciali.
Per questo, forse, che tre comuni della Brianza – Desio, Lissone e Vimercate – hanno posto le basi per un ragionamento “emancipato” su tematiche culturali – bypassando, di fatto, via Tommaso Grossi – per una condivisione delle politiche territoriali in ambito cultura che nei prossimi mesi vedrà gli assessori di riferimento intensificare gli appuntamenti. Ad entrare nel merito è Roberto Rampi, vicesindaco di Vimercate.
«Purtroppo anche per ragioni economiche, la provincia di Monza e Brianza non sta sviluppando le potenzialità culturali dei nostri comuni – afferma l’assessore alle Politiche culturali e vicesindaco di Vimercate Roberto Rampi – Abbiamo inziato quindi ad imbastire un discorso su cultura e musei anche grazie alla nuova vicinanza politica che unisce le città di Desio, Lissone e Vimercate. Noi e Lissone abbiamo sul nostro territorio due musei di grandi importanza, che sono a loro volta anche poli culturali con grande capacità attrattiva. Desio sta iniziando a muovere i primi passi per la progettazione di un museo, come ci hanno spiegato Cristina Redi e Lucrezia Ricchiuti, rispettivamente assessore con delega alla cultura e vicesindaco di Desio. L’obiettivo è la creazione di una rete museale che possa garantire un dialogo continuo fra musei e proposte culturali in grado di porre le basi per un progetto che nel futuro coinvolga l’intera provincia».
Dichiarazioni che trovano la conferma di Elio Talarico, vicesindaco di Lissone e assessore alla Cultura: «Una chiacchierata che si tradurrà nello specifico nel prossimo futuro. Crediamo nella cultura e di come possa influire in aspetti importanti del territorio».
in foto: il museo di Lissone