Ritardi nei permessi: in 400 restano senza lo spettacolo dei “Legnanesi”

In molti furibondi, altri che hanno urlato alla vergogna, sta di fatto che ieri sera, 9 luglio, lo spettacolo dei Legnanesi è stato annullato in quanto l’autorizzazione per l’utilizzo dello stadio è arrivata alle 21,30 ben mezz’ora dopo quella che sarebbe dovuta essere l’ora di inizio dello show.

I primi spettatori erano lì davanti alla stadio Brianteo già dalle 19,30. Un’attesa che sarebbe valsa loro la prima fila per vedere lo spettacolo della compagnia dialettale più famosa del nord Italia. Passano i minuti, arrivano le 20 e poi le 20 e 30 e la gente si accalca ai cancelli. 20,45 le persone iniziano a domandarsi come mai l’organizzazione non apre e non si può iniziare a prendere posto per assistere allo spettacolo. Sono le 21. I cancelli restano serrati. Ancora alle 21,30 circa dall’organizzazione non arriva nessuna informazione.

Alle 21,30 infatti i Legnanesi avrebbero potuto iniziare lo spettacolo in quanto l’autorizzazione è poi giunta. Per scelta però la compagnia, dopo essersi scusata per un ritardo non attribuibile a loro, hanno deciso di annullare la tappa monzese. La gente da una parte ha condiviso la valutazione dei loro amati attori, dall’altra parte ha puntato il dito contro il comune di Monza che ha fatto giungere con troppo ritardo il permesso per lo svolgimento dello show.

A questo punto la rabbia dei presenti era alle stelle. «È una vergogna – afferma una signora giunta da Paderno Dugnano – Nessuno ci ha dato alcuna indicazione. Non sappiammo neppure se ci rimborseranno i biglietti acquistati su internet. I Legnanesi hanno fatto bene a questo punto a non fare lo spettacolo, non siamo più dell’umore per restare qui ».

Un problema, questo, che potrebbe ripetersi già giovedì visto che è in programma il concerto di Gianluca Grignani.