Vimercate: arrestato latitante in un bar. Era nascosto in Brianza da anni

2 luglio 2012 | 22:06
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Vimercate: arrestato latitante in un bar. Era nascosto in Brianza da anni

vimercate-latitanteSe ne stava tranquillo all’interno di un bar del centro di Vimercate, pensando di passare inosservato, ma A.G. di origini foggiane era latitante da diversi anni. Ad accorgersi di lui, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Vimercate, che dopo diversi appostamenti lo hanno arrestato nella tarda serata di ieri.

vimercate-latitanteSe ne stava tranquillo all’interno di un bar del centro di Vimercate, pensando di passare inosservato, ma A.G. di origini foggiane era latitante da diversi anni. Ad accorgersi di lui, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Vimercate, che dopo diversi appostamenti lo hanno arrestato nella tarda serata di ieri.

È inizio giugno quando un militare della compagnia di Vimercate entra in abiti civili a bere una bevanda all’interno di un locale del centro di Vimercate: lì si accorge che nel momento in cui passa una volante dei carabinieri lungo la strada, un uomo corre velocemente verso il retro del bar ed entra in bagno. Dopo poco esce e se ne va. Insospettito il carabiniere fuori servizio esce dal locale e segue l’uomo annotandosi il suo numero di targa.

L’auto, risultata intestata ad un familiare, riconduce ad un pericoloso latitante residente in provincia di Rimini, condannato a 5 anni e 4 mesi per rapina e sequestro di persona dal Tribunale di Bologna. Le foto segnaletiche inviate alla caserma di Vimercate dai colleghi di Rimini, confermano il sospetto. Iniziano allora diversi giorni di appostamento con l’analisi dei filmati delle telecamere presenti in città.

Ieri sera, l’ennesimo appostamento dava i frutti sperati. L’uomo in tarda serata torna al medesimo bar dove ad attenderlo, oltre a qualche probabile favoreggiatore della latitanza, trova i carabinieri.

Secondo i primi accertamenti il malvivente viveva da qualche anno nella zona di Bellusco, dove pensava di passare inosservato in quanto sconosciuto alle forze dell’ordine locale. Ora si trova presso il carcere di Monza.