Lavoro e crisi: al via progetto per ricollocare 220 brianzoli

3 agosto 2012 | 22:02
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Lavoro e crisi: al via progetto per ricollocare 220 brianzoli

provincia mb 500x300Afol Brianza e la provincia di Monza uniscono le forze per combattere la crisi occupazionale che sta affliggendo anche una delle zone più produttive d’Italia. Due i tavoli territoriali per gestire due crisi occupazionali diverse per settore. Da una parte la crisi del settore del mobilio di Cesano Maderno e dei paesi limitrofi. Dall’altra quella delle aziende Hi-tech di Vimercate e del vimercatese.

provincia mb 500x300Afol Brianza e la provincia di Monza uniscono le forze per combattere la crisi occupazionale che sta affliggendo anche una delle zone più produttive d’Italia. Due i tavoli territoriali per gestire due crisi occupazionali diverse per settore. Da una parte la crisi del settore del mobilio di Cesano Maderno e dei paesi limitrofi. Dall’altra quella delle aziende Hi-tech di Vimercate e del vimercatese.

In totale sono 220 i lavoratori in carico all’agenzia di formazione e orientamento lavoratori di Monza e Brianza che seguiranno un percorso che potrebbe riportarli alla ricollocazione in aziende del territorio.

«Questi progetti partono da un’analisi precisa dei fabbisogni del nostro territorio che presentano specificità diverse tra loro – spiegano il Presidente Dario Allevi e l’Assessore al Lavoro Giuliana Colombo – Per affrontare concretamente la crisi e sostenere i lavoratori in difficoltà è necessario continuare a fare rete, per indirizzare in maniera utile e puntuale le sempre più risicate risorse a disposizione».

Due gli step previsti da Afol: prima la riqualificazione con corsi ad hoc per rendere «appetibili» sul mercato del lavoro i lavoratori in difficoltà. La seconda azione sarà invece rivolta alle aziende: la Provincia metterà a disposizione le risorse provenienti dall’atto negoziale stipulato con Regione Lombardia per incentivare le imprese ad inserimenti pari o superiori a 12 mesi, riconoscendo 1.500€ per ogni contratto di lavoro subordinato in aggiunta a quanto previsto dalla dote ricollocazione, fino ad un massimo di 50.000€.

Per l’area di Vimercate saranno 113 i soggetti coinvolti e 107 per l’area del mobile di Cesano Maderno. Per il vimercatese il progetto prevede il coinvolgimento della Provincia, Afol MB, Comune di Vimercate, Distretto Green High Tech Monza e Brianza, Camera di Commercio, Formaper, Gi Group, APAConfartigianato, Confcooperative, Unione Artigiani, UIL Monza e Brianza, UST CISL Monza e Brianza, CGIL Monza e Brianza.

Per Cesano Maderno saranno invece coinvolti Provincia, Afol Mb, Comune di Cesano Maderno, Camera di Commercio, Formaper, Adecco, Uomo e Impresa SRL, APAConfartigianato, Confcooperative, Unione Artigiani, UIL Monza e Brianza, UST CISL Monza e Brianza, CGIL Monza e Brianza.