Lombardia prima per offerte di lavoro. 100 mila assunzioni nel 2012

28 agosto 2012 | 22:05
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Lombardia prima per offerte di lavoro. 100 mila assunzioni nel 2012

monza-camcomLombardia: terra di opportunità per chi cerca un lavoro nel Bel Paese. Nel 2012 un lavoratore su sei tra i nuovi assunti in Italia sarà proprio nella regione lombarda. Con quasi 100 mila nuove assunzioni previste per il 2012 nella penisola è il migliore dato italiano. La provincia di Monza e Brianza si allinea al dato regionale, con un tasso di variazione occupazionale ancora negativo, ma contenuto, del -0,9%, vale a dire 5.800 nuove assunzioni previste a fronte delle 7.410 uscite.

monza-camcomLombardia: terra di opportunità per chi cerca un lavoro nel Bel Paese. Nel 2012 un lavoratore su sei tra i nuovi assunti in Italia sarà proprio nella regione lombarda. Con quasi 100 mila nuove assunzioni previste per il 2012 nella penisola è il migliore dato italiano. La provincia di Monza e Brianza si allinea al dato regionale, con un tasso di variazione occupazionale ancora negativo, ma contenuto, del -0,9%, vale a dire 5.800 nuove assunzioni previste a fronte delle 7.410 uscite.

Trovare il candidato giusto, però, non è un’impresa facile neppure in tempo di crisi e di cassa integrazione: questo accade in Italia per il 16,1% delle nuove assunzioni, in Lombardia per il 15,2% delle nuove assunzioni e a Monza e Brianza per il 13,8% delle assunzioni non stagionali per il 2012.

Nella hit delle professioni in voga nella provincia MB ai verti delle classifica troviamo quelle riconducibili al settore commerciale e dei servizi (27,9%). L’addetto alla vendite al minuto è la professione più richiesta dalle imprese della Brianza con 990 assunzioni previste ovvero 230 posti in più messi a disposizione rispetto al 2011. Scende, rispetto allo scorso anno, la richiesta di candidati nell’ambito delle professioni tecniche che rimangono comunque al secondo posto tra i gruppi professionali più richiesti. Seguono gli impiegati (16,5% delle assunzioni) e le professioni intellettuali e scientifiche (10,3%). Si fa invece fatica a reperire fabbri (40,5%), falegnami (40%), tecnici della salute (39,5%) e tecnici in campo ingegneristico (45,2%).

Particolarmente fortunate le donne in Brianza che trovano lavoro più facilmente rispetto a quanto avviene in Lombardia e nel resto del Paese. La richiesta in via preferenziale di lavoratrici del “gentil sesso” è del 19,5%, in Lombardia del 18,7% e in Italia del 18,9%. Il campo occupazionale riguarda principalmente quello dei servizi (21,4%), in particolare quelli di consulenza (53,8%) e quelli turistici e di ristorazione (37,5%).

E per trovare lavoro la “spintarella” funziona in oltre la metà dei casi: per le imprese della Brianza il 45,3% delle selezioni di personale avviene per il tramite di conoscenza diretta e il 10% attraverso le segnalazioni di conoscenti e fornitori. Le “conoscenze” funzionano soprattutto nelle piccole e medie imprese, pochissimo in quelle oltre i 50 dipendenti. Questi sono alcuni dei dati che emergono dal Sistema Informativo Excelsior 2012, diffusi dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza.