Monza e Brianza. Iniziativa dei sindacati: “Non lasciamo soli gli anziani”

5 agosto 2012 | 22:02
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Monza e Brianza. Iniziativa dei sindacati: “Non lasciamo soli gli anziani”

anziani soliUn esercito di 164.119 persone. Sono gli over 65 che vivono nella provincia di Monza e Brianza, troppo spesso vittime dell’indifferenza delle istituzioni e dell’abbandono da parte dei familiari. Il 22,8 % della popolazione monzese è costituita da anziani: una percentuale in costante aumento, cresciuta del 33 % negli ultimi 12 anni.

anziani soliUn esercito di 164.119 persone. Sono gli over 65 che vivono nella provincia di Monza e Brianza, troppo spesso vittime dell’indifferenza delle istituzioni e dell’abbandono da parte dei familiari. Il 22,8 % della popolazione monzese è costituita da anziani: una percentuale in costante aumento, cresciuta del 33 % negli ultimi 12 anni.

Con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione sulle condizioni e sulle necessità degli ultrasessantacinquenni, Spi Cgl, Fnp Cisl e Uilp Uil hanno promosso, per la prima volta quest’estate, nell’anno europeo dell’invecchiamento attivo, una campagna di sensibilizzazione, coinvolgendo anche le associazioni di volontariato, la Asl e i comuni.

«Noi del sindacato dobbiamo svolgere un’opera di sensibilizzazione e di rafforzamento delle reti territoriali a sostegno degli anziani, fragili, spesso soli e malati – spiega Pietro Albergoni, di Spi Cgl – È solo così che possiamo cogliere e soddisfare i loro bisogni». I manifesti saranno affissi in vari comuni della provincia: la consueta immagine di un anziano, solo, seduto su una panchina, farà da testimonial all’iniziativa.

«Ci assumiamo in pieno il nostro dovere di assistenza delle persone più fragili, – afferma il sindaco di Monza Roberto Scanagatti in una nota stampa – e chiediamo a tutta la città di condividere questo impegno, di far crescere nel nostro territorio la solidarietà e la vicinanza, strumenti preziosi per superare ogni difficoltà».

Ma in tempi in cui i finanziamenti comunali scarseggiano, sono le associazioni di volontariato a svolgere un ruolo chiave: come Auser e Anteas, sostenitrici della campagna sindacale “Non lasciamoli soli”. I servizi che i volontari offrono sono tanto disparati quanto indispensabili. Dal trasporto all’ospedale per le cure al semplice contatto telefonico settimanale: i 300 volontari di Auser nel 2011 hanno dedicato agli anziani oltre 65mila ore di lavoro, mentre Anteas ha effettuato più di 14.300 servizi di trasporto.