Triuggio, tenta di fare esplodere la casa con in braccio la figlia

Tragedia sfiorata a Triuggio, dove un 54enne imprenditore della zona, dopo essersi barricato in casa con la figlia di soli 4 anni, ha tentato di fare esplodere l’abitazione. Secondo le ricostruzioni, l’uomo, titolare di un’azienda in paese, incensurato e insospettabile, ha aperto il gas dopo avere serrato le finestre e “imprigionato” in un abbraccio la figlia. A sventare il sinistro la madre della piccola, una donna rumena, ex moglie dell’uomo, la quale, dopo essere salita nell’abitazione, ha chiamato i soccorsi.
Tragedia sfiorata a Triuggio, dove un 54enne imprenditore della zona, dopo essersi barricato in casa con la figlia di soli 4 anni, ha tentato di fare esplodere l’abitazione. Secondo le ricostruzioni, l’uomo, titolare di un’azienda in paese, incensurato e insospettabile, ha aperto il gas dopo avere serrato le finestre e “imprigionato” in un abbraccio la figlia. A sventare il sinistro la madre della piccola, una donna rumena, ex moglie dell’uomo, la quale, dopo essere salita nell’abitazione, ha chiamato i soccorsi.
I motivi del gesto parrebbero essere proprio legati alla separazione dalla donna, nonostante i buoni rapporti rimasti tra i due. La donna, notando la macchina dell’ex compagno sotto l’abitazione (lui le aveva detto che avrebbe portato la bambina fuori, ndr) è salita, trovando i due semi incoscienti. L’uomo si trova ora nel reparto di psichiatria dell’ospedale San Gerardo di Monza, la bambina sta bene ed è stata dimessa dopo i controlli di rito.