Brianza, l’influenza sarà “nuova”. Gori: «Vaccini su larga scala»

5 settembre 2012 | 22:03
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Brianza, l’influenza sarà “nuova”. Gori: «Vaccini su larga scala»

vaccinazioneSarà un inverno ostico sul fronte influenzale con due nuove varianti – un ceppo B e un ceppo H3N3 – che si andranno a sommare al virale pandemico del 2009, l’ormai noto H1N1. A rivelarlo è l’Amcli (Associazione microbiologi clinici italiani). «Anche se è presto per presumere la gravità dei due nuovi virus – specifica Andrea Gori, primario reparto Malattie Infettive ospedale San Gerardo di Monza – all’orizzonte si deve considerare un problema influenzale».

vaccinazioneSarà un inverno ostico sul fronte influenzale con due nuove varianti – un ceppo B e un ceppo H3N3 – che si andranno a sommare al virale pandemico del 2009, l’ormai noto H1N1. A rivelarlo è l’Amcli (Associazione microbiologi clinici italiani). «Anche se è presto per presumere la gravità dei due nuovi virus – specifica Andrea Gori, primario reparto Malattie Infettive ospedale San Gerardo di Monza – all’orizzonte si deve considerare un problema influenzale».

«La questione – continua Gori – è che il virus influenzale tende a variare in modo rapido e sfugge, così, alle difese immunitarie dei ceppi che l’organismo umano ha incontrato nel passato. In maniera ipotetica potranno dare più facilmente epidemie su larga scala anche se, come detto, è francamente presto per desumere l’aggressività delle varianti B e H3N3».

«Indispensabile considerare una copertura vaccinale importante, per due motivi: l’H1N1, per chi non l’avesse contratto o non si fosse vaccinato, ha dimostrato la propria capacità a esporre a rischi potenzialmente alti e, in secondo luogo, alla luce di questi due nuovi ceppi, per cui l’organismo non ha difese».