Ciclismo, Pavan Free Bike: Panzeri terzo alla “Roc d’Azur”

pavan-freebike-Panzeri-RocPer i bikers francesi la "Roc d'Azur" è l'evento più atteso della stagione, per i più forti di loro un posto sul prestigioso podio dell'evento dell'anno è un'obiettivo straordinario, difficilissimo, per questo il risultato che Roberto Panzeri ha colto in Costa Azzurra ha superato ogni limite di immaginazione.


pavan-freebike-Panzeri-RocPer i bikers francesi la “Roc d’Azur” è l’evento più atteso della stagione, per i più forti di loro un posto sul prestigioso podio dell’evento dell’anno è un’obiettivo straordinario, difficilissimo, per questo il risultato che Roberto Panzeri ha colto in Costa Azzurra ha superato ogni limite di immaginazione.

Chi partecipa alla sua prima Roc è per lo più incuriosito dall’importanza di questo straordinario evento ed entusiasta di partecipare ad una simile avventura, ma Roberto è andato ben oltre tutto questo, salendo sul terzo gradino del podio della “Mid Roc”, una delle 25 gare organizzate nel week end, facendo segnare il miglior risultato tra i quasi 500 italiani che hanno partecipato alla grande manifestazione della Costa Azzurra. Senza avere mai visto il percorso, né conoscere nessuno dei suoi avversari, Roberto ha fatto la sua miglior gara di sempre, ha tenuto a lungo il passo dei francesi Jean-Baptiste Trauchessec e Serge Rocha che lo hanno poi preceduto all’arrivo di una gara, che ha concluso in una solida terza posizione assoluta tra i 525 bikers classificati. Il risultato del 19enne di Sulbiate ha galvanizzato l’intero Pavan Free Bike che si è presentato sin dal giovedì al più grande evento europeo della mountain bike con un’esercito di 23 tesserati. Alcuni di loro hanno gareggiato nella più lunga gara della “Roc d’Azur”, la “Roc Marathon 83” che ha visto al via quasi 2.000 partecipanti, nella corsa vinta dal campione olimpico Jaroslav Kulhavy, il migliore dei bianco-rossi è stato Walter Magni che ha chiuso in quasi cinque ore con un’onorevolissima 158ª posizione assoluta, seguito da Andrea Mussolin (501), Uriel Migazzi (502) che la domenica hanno anche affrontato i 56 Km dell’evento principale, la “Roc d’Azur” con al via alcuni dei più forti bikers del mondo. Buoni risultati nella marathon anche per Antonio Bizzotto (849), Alessio Ornaghi (952), Mauro Scaccabarozzi (953) e infine per Matteo Gattoni che ha portato a termine un’impresa davvero dura, pedalando tutta la marathon e i suoi 2.700 metri di dislivello con la sua single speed, lasciando dietro più di 400 persone con vari ammortizzatori, cambi, ecc.

Nella “Masters Roc”, 17ª posizione di categoria per Guido Colombo, il giorno dopo nuovamente in gara nella “Roc Tandems” in coppia con Lorenzo Radici, autori di un buon 124° posto tra i 213 equipaggi, nonostante una foratura. Nella gara Masters, tra i 1547 classificati, anche Mirco Mauri, Franco Tognetti e Mauro Pozzoni.

Più complicata la gara di Cristian Gianotti che nella “Roc d’Azur Juniors Hommes” è stato rallentato da due forature che lo hanno relegato in 64ª posizione. Partito con grande convizione, galvanizzato dal risultato di Roberto Panzeri, Cristian stava facendo un’ottima gara e lo conferma il suo tempo finale, sei minuti più alto di quello dell’amico, quelli persi nelle due riparazioni. Nella categoria femminile, 20° posto per Martina Galliani, mentre nella gara “Roc d’Azur Dames” vinta dalla polacca Anna Szafraniec, tra le 157 classificate, posizione di metà classifica per le lady Colombo Gaia e Nives Pozzoli, giunte al traguardo separate di tre posizioni e tre minuti.

www.pavanfreebike.net

 

fonte: ufficio stampa Pavan Free Bike

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