Coldiretti: «I furti in campagna non si arrestano». Segnalazioni anche a Cesano e Villasanta

8 ottobre 2012 | 22:03
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Coldiretti: «I furti in campagna non si arrestano». Segnalazioni anche a Cesano e Villasanta

trattori - mbÈ allarme nelle campagne milansesi e brianzole. Nei primi nove mesi dell’anno i ladri hanno messo a segno almeno una cinquantina di colpi per un valore complessivo di circa 500 mila euro. A renderlo noto è la Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza.

trattori - mbÈ allarme nelle campagne milansesi e brianzole. Nei primi nove mesi dell’anno i ladri hanno messo a segno almeno una cinquantina di colpi per un valore complessivo di circa 500 mila euro. A renderlo noto è la Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza.

A finire nel mirino dei malviventi sono soprattutto carburante e mezzi agricoli: dalle piccole motozappe e tosaerba alle macchine movimento terra. I capannoni isolati sono i più esposti e vengono colpiti, in genere, durante la notte. Le segnalazioni si concentrano nella fascia territoriale a nord della città di Milano, da ovest a est della Lombardia. In Brianza sono stati registrati furti a Cesano Maderno e Villasanta.

«I dati raccolti sono basati  sulle segnalazioni raccolte dai nostri uffici zona. – spiega la Coldiretti Interprovinciale -. Molti furti rimangono nell’ombra perché gli agricoltori non denunciano, ma dai dati in nostro possesso emerge la gravità di un fenomeno che pesa sulle tasche delle aziende già piegate dalla crisi economica e di redditività che sta colpendo l’intero settore».

«La refurtiva – spiega la Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza – di solito prende le rotte verso i Paesi dell’est Europa. Il gasolio, invece, o viene riutilizzato dagli stessi ladri o viene rivenduto». «E’ necessario presidiare ancora di più il territorio – spiega Carlo Franciosi, presidente della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza -. Servono sempre maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, specialmente per le cascine isolate».