Concorezzo, trasporti e scuola: studenti e genitori protestano contro la z321

Lo sciopero dei mezzi pubblici di martedì ha messo in ginocchio i pendolari, con scene a dir poco degne di un paese civile. Ma c’è chi, quasi tutti i giorni, deve lottare per salire su un autobus: si tratta dei giovani studenti che ogni mattina si recano nelle scuole del vimercatese.
Lo sciopero dei mezzi pubblici di martedì ha messo in ginocchio i pendolari, con scene a dir poco degne di un paese civile. Ma c’è chi, quasi tutti i giorni, deve lottare per salire su un autobus: si tratta dei giovani studenti che ogni mattina si recano nelle scuole del vimercatese.
La denuncia è arrivata da un gruppo di genitori di Concorezzo che hanno scritto una lettera alla società che gestisce la rete, la Net trasporti, oltre che al sindaco di Vimercate, di Concorezzo e alla Asl vimercatese. Ogni mattina, secondo quanto raccontato dai genitori, i propri figli che prendono l’autobus fra le 6.45 e le 7.45 diretto all’omnicomprensivo di Vimercate devono lottare per riuscire a salire, soprattutto alle ultime fermate di via Dante, vicino al confine con Vimercate, il bus è così pieno che c’è una gara per salire e molte volte gli studenti devono attendere il mezzo successivo o chiedere un passaggio ai genitori. Chi riesce a conquistare un posto sul bus, deve invece rimanere stipato come una sardina per tutto il tragitto.
La linea incriminata è la z321, che da Monza arriva a Trezzo, passando per Vimercate e soprattutto fermandosi vicino al centro scolastico Omnicomprensivo, dove ogni giorno fanno lezione centinaia di studenti. I genitori di Concorezzo firmatari della lettera chiedono un incremento del numero di mezzi in quella fascia oraria e anche un miglioramento degli orari, che ritengono scomodi rispetto agli orari scolastici.