Confindustria: Meroni presidente Associazione Componenti Elettronici

14 ottobre 2012 | 22:02
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Confindustria: Meroni presidente Associazione Componenti Elettronici

meroni-gabriella-direttore amministrativo e finanziario di Omr Italia SpaGabriella Meroni, direttore amministrativo e finanziario di Omr Italia Spa, azienda leader nella produzione di circuiti stampati per l’industria elettronica, è stata nominata presidente dell’Associazione Componenti Elettronici. Nata a Milano, ma brianzola d’adozione, oggi è responsabile amministrativo e finanziario, con delega da parte del Consiglio per tutte le operazioni sociali e societarie.

meroni-gabriella-direttore amministrativo e finanziario di Omr Italia SpaGabriella Meroni, direttore amministrativo e finanziario di Omr Italia Spa, azienda leader nella produzione di circuiti stampati per l’industria elettronica, è stata nominata presidente dell’Associazione Componenti Elettronici. Nata a Milano, ma brianzola d’adozione, oggi è responsabile amministrativo e finanziario, con delega da parte del Consiglio per tutte le operazioni sociali e societarie.

Già membro del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, ha rappresentato l’Associazione Industriali di Monza e della Brianza come Presidente del Consorzio Energia Teodolinda, acquistando energia  elettrica sul mercato libero e, come Vice Presidente del Consorzio CEMB, per lo sviluppo dell’esportazione del territorio. È Vice Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Monza, oltre ad essere membro di Giunta.

«Come titolare di una PMI che opera nel mondo della microelettronica – ha dichiarato Gabriella Meroni– sono molto sensibile alle esigenze delle piccole aziende nel nostro Paese. Nel corso del mio mandato cercherò di portare le problematiche di queste imprese all’attenzione di chi può operare per risolverle».

«Credo che vi siano molte criticità per chi vuole mantenere le attività nel nostro Paese e in Europa: i costi dell’energia, dei cervelli, l’assoluta mancanza di una difesa della fornitura locale, solo per citarne alcuni. Tuttavia, è mia intenzione valorizzare chi ha mantenuto la produzione all’interno dei confini nazionali, perché queste aziende rappresentano un sostegno importante per il settore manifatturiero italiano specialmente in un settore pervasivo come la microelettronica» ha sottolineato il presidente.