I disagi della stazione di Lissone. Il sindaco scrive ai vertici delle ferrovie

17 ottobre 2012 | 22:02
Share0
I disagi della stazione di Lissone. Il sindaco scrive ai vertici delle ferrovie

lissone-stazioneStazione di Lissone: tra le 7.30 e le 8.30 di mattina non il posto migliore in cui trovarsi, tra vagoni saturi e disagi per i pendolari. Lo sa bene il sindaco della città del mobile, Concetta Monguzzi, che, dopo essere stata interpellata dal Comitato Pendolari Milano-Como-Chiasso, ha scritto una lettera ai vertici del Servizio Ferroviario Regionale, a Rete Ferroviaria Italia Spa, a Trenord e alla Direzione regionale Trasporti, offrendo i propri spunti per risolvere una questione «sempre più precaria». Ecco la lettera.

lissone-stazioneStazione di Lissone: tra le 7.30 e le 8.30 di mattina non il posto migliore in cui trovarsi, tra vagoni saturi e disagi per i pendolari. Lo sa bene il sindaco della città del mobile, Concetta Monguzzi, che, dopo essere stata interpellata dal Comitato Pendolari Milano-Como-Chiasso, ha scritto una lettera ai vertici del Servizio Ferroviario Regionale, a Rete Ferroviaria Italia Spa, a Trenord e alla Direzione regionale Trasporti, offrendo i propri spunti per risolvere una questione «sempre più precaria». Ecco la lettera.

«In qualità di Sindaco di Lissone, preoccupato anche di problemi legati all’ordine pubblico, e al fine di tutelare, per i miei cittadini, una regolare possibilità di recarsi al lavoro e a scuola, sono ad evidenziare alcune problematiche che mi sono state sottoposte dai pendolari e che ho verificato personalmente. Premetto che ritengo fondamentale l’uso del trasporto pubblico soprattutto quello su rotaia in un territorio così fortemente urbanizzato e con una viabilità caotica su strada. Lissone è sede della stazione di Lissone-Muggiò sulla linea Milano – Chiasso. La situazione dei pendolari che prendono il treno a Lissone verso Milano è drammatica tra le 7,30 e le 8.30; nonostante i treni circolino quasi sempre con 8 vetture e che alcuni di essi partano da Seregno (solo due fermate prima), sono saturi ed è difficile per i pendolari salire. Il rischio concreto è quello di arrivare in poco tempo alla paralisi. In quella fascia oraria i treni che arrivano da Como e/o da Seregno hanno già raccolto parecchie persone e Lissone, quale ultima stazione prima dello snodo di Monza, è veramente penalizzata, soprattutto nei mesi invernali, in concomitanza con i periodi di frequenza dei corsi universitari. Ogni mattina diversi passeggeri sono costretti a rimanere “giù dal treno”, in stazione. Tale situazione, se peggiorata da probabili guasti tecnici (porte chiuse, carrozze inutilizzabili, etc.) o da intemperie atmosferiche, crea panico e può causare, così come negli anni scorsi, seri problemi di ordine pubblico e di interruzione di pubblico servizio. Si contano circa 120 persone in piedi per vettura (oltre agli 84 posti seduti), per un totale di oltre 200 persone per vettura e un indice di affollamento superiore al 240%. Una proposta concreta è quella di programmare la fermata di Lissone (che ha un vastissimo bacino d’utenza) dei treni regionali provenienti da Chiasso (in partenza alle 07.06) e soprattutto quello da Como. In effetti la massima criticità si raggiunge con l’arrivo del treno delle 07.59 a Lissone al quale segue subito il treno diretto per Centrale in partenza da Como alle h. 7.42 (già ora entrambi i treni portano sempre un ritardo cronico). Soltanto con la sicurezza di un’ulteriore opportunità di poter salire sul treno vengono meno i disagi per i pendolari lissonesi , fra i quali un buon numero prende la coincidenza a Monza che va a Milano Centrale. Faccio presente anche che la situazione andrà modificandosi e purtroppo in modo peggiorativo, in concomitanza con la cantierizzazione della realizzazione della Pedemontana tratta C che vede coinvolti direttamente i Comuni di Desio e Lissone, e soprattutto prevederà i lavori sulla linea ferroviaria Monza – Molteno- Lecco. I pendolari che a tutt’oggi utilizzano quella linea saranno costretti a riversarsi su altre linee e di conseguenza anche a Lissone, come da studi effettuati. Lissone e’ l’unica stazione nel raggio di 20km da Milano a non essere servita da collegamenti aggiuntivi nell’ora di punta del mattino nonostante sia la stazione piu’ critica in termini di affollamento. Sono quindi a chiedere ufficialmente di valutare soluzioni possibili per far fronte alle nostre esigenze, soprattutto quella di prevedere la fermata a Lissone del treno in partenza da Como alle 07.42 per evitare problemi di ordine pubblico e scongiurare possibili disagi dovuti a panico e sovraffollamento. In sostanza chiediamo di aumentare la nostra necessità di spostamento, nella sede che ritenete opportuna, interessando Trenord, Regione Lombardia, Comitato Pendolari».