Lesmo, la Giunta risponde alle opposizioni: «Polemiche nocive ai cittadini»

«Errori e bugie, il sindaco si dimetta». Questo, in estrema sintesi, il contenuto dell’attacco delle opposizioni al sindaco di Lesmo Roberto Antonioli ed alla Giunta Lesmo Amica. L’oggetto incriminato è sempre il bilancio, approvato secondo Colombo (Pdl), Gregato (Lega Nord) e Ripamonti (Lesmo da vivere) con un abuso di potere. Di lì il ricorso al Tar, un possibile esposto in Procura, e l’ovvia risposta del primo cittadino.

I toni della risposta sono sereni e pacati: «Potremmo (e vorremmo) ribadire fermamente e con serenità lʼassoluta correttezza del nostro operato, anche e soprattutto sulla solida e inequivocabile base di quegli stessi documenti che ci vengono contestati, rintuzzando in questo modo quello che a nostro avviso è un mero attacco politico allʼamministrazione eletta nello scorso mese di maggio». L’ultimo consiglio comunale infatti ha ribadito la querelle relativa al bilancio 2012/2014, con le opposizioni sul piede di guerra.

La difesa della Giunta si tramuta poi in una considerazione sull’atteggiamento del centrodestra: «Questa idea e questa modalità di fare opposizione politica, da parte delle minoranze consiliari, nuoce non solo a giunta e maggioranza, ma alla stessa istituzione comunale di cui essi fanno parte, e da cui tutti noi cittadini lesmesi dipendiamo nella nostra vita associata». Il bilancio è stato approvato, ora si attende il parere del Tar e l’eventuale esposto alla Procura della Repubblica.