Monza, liceo Zucchi antifumo: sigarette vietate anche all’aperto

Liceo Zucchi off limits alle sigarette. Non solo nei corridoi e in altri ambienti chiusi, ma anche fuori, sulle scale, in cortile, nell’androne. Insomma, una delle scuole più rinomate di Monza ha dichiarato guerra al fumo. Ed è una guerra totale. La decisione risale all’inizio del mese quando è stata adottata una circolare che di fatto bandisce le sigarette in tutto l’edificio.

Agli studenti che trasgrediranno il divieto, multa. Cinquantacinque euro, che se non saranno saldati nel giro di un mese verranno sostituiti con provvedimenti disciplinari, partendo dal richiamo scritto.

La decisione è stata presa in base al decreto del ministero della salute, che però vieta il fumo solo nei locali chiusi, lasciando alla discrezione dei dirigenti scolastici il divieto anche negli spazi aperti. Allo Zucchi di Monza, per usare le parole del preside, Vincenzo Di Rienzo, hanno voluto estendere il divieto per «avvicinarsi all’Europa». Di Rienzo spiega che si tratta di un divieto, ma che in realtà questa linea di mettere al bando il fumo e prima di tutto un fatto di educazione e di cultura. «Fra poco anche negli stadi sarà vietato fumare – aggiunge il preside -. Credo sia giusto seguire lo stesso percorso anche nelle scuole frequentate da ragazzi molto giovani». Al liceo Zucchi, secondo una stima approssimativa, circa il 20% degli studenti è fumatore, ma sembra che il nuovo divieto sia stato accolto bene anche da loro. Lo spunto giusto per smettere del tutto.