“Fuoco amico” su Formigoni per Monza Capoluogo. Oggi decisione del Governo

30 ottobre 2012 | 22:07
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“Fuoco amico” su Formigoni per Monza Capoluogo. Oggi decisione del Governo

Monza-p.Trento-Trieste MBDa Dario Allevi, presidente della provincia, ad Antonio Romeo, consigliere regionale, tutti del Pdl, fino al sindaco di Monza, Roberto Scanagatti del Pd. Uniti per sostenere la legittimità della città di Monza a ricoprire il ruolo di capoluogo nell’ipotetica maxi provincia.

Monza-p.Trento-Trieste MBDa Dario Allevi, presidente della provincia, ad Antonio Romeo, consigliere regionale, tutti del Pdl, fino al sindaco di Monza, Roberto Scanagatti del Pd. Uniti per sostenere la legittimità della città di Monza a ricoprire il ruolo di capoluogo nell’ipotetica maxi provincia.

E sono partite ieri missive indirizzate al ministro che contengono tutte le ragioni per cui la città della luna rossa debba avere rispetto a Como e Varese il ruolo che le spetta per legge. Oggi, probabilmente, tra i punti che saranno presi in considerazione dal governo il DDL sul riordino delle province.

“Sono rimasto sorpreso dalle dichiarazioni del Presidente della Regione Roberto Formigoni che indica Como come possibile capoluogo della futura provincia pedemontana per via della sua “ideale posizione  baricentrica. Mi spiace –sottolinea il Consigliere regionale Antonio Romeo–  ma stavolta non posso essere d’accordo: ritengo che anche l’istituzione regionale debba essere rispettosa delle regole e non cercare soluzioni frutto di improbabili compromessi e mediazioni. Vista l’impossibilità di ottenere la deroga, obiettivo prioritario che ci eravamo posti, ma purtroppo negato dal Governo nazionale, ho già più volte espresso la mia posizione a favore di una nuova provincia Pedemontana che potesse comprendere anche Monza, e abbiamo lavorato tutti insieme per raggiungere almeno questo obiettivo. Oggi è il decreto del Governo Monti a stabilire che Monza per numero di abitanti deve essere capoluogo: non ci sto pertanto –continua Antonio Romeo– a concessioni che non hanno motivazioni serie e concrete e che sono irrispettose dell’esito di numerosi incontri tenutisi ai vari livelli istituzionali che hanno coinvolto ogni rappresentanza di categoria territoriale. Monza deve restare capoluogo, così come previsto per legge: la Regione deve rispettare la volontà delle istituzioni locali, le deve sostenere, agendo in un contesto di piena legittimità e coerenza coi dettami normativi vigenti. In quanto Consigliere regionale rappresentante del mio territorio, combatterò questa battaglia al fianco delle istituzioni monzesi e brianzole, come mi impongono non solo le mie convinzioni personali suggerite dal grande patrimonio che la Brianza rappresenta, ma anche il mio ruolo di eletto in Brianza”.

E ricara la dose il presidente della Provincia Dario Allevi: “Stanno esagerando: le ipotesi di modificare la legge solo per togliere a Monza il capoluogo di Provincia o addirittura per farci tornare nell’area metropolitana di Milano sono del tutto inaccettabili. Questo accanimento contro la Brianza è inspiegabile e sta diventando sempre più intollerabile”. Pertanto, il Presidente ha inviato un ultimo appello al Ministro Patroni Griffi con una lettera in cui si chiede “quali motivi ci siano per modificare oggi il dettato della legge in vigore da mesi, che prevede di assegnare il capoluogo alla città più popolosa tra le Province accorpate”. Nella lettera si chiede anche un riscontro sull’ipotesi di un possibile ritorno di Monza nell’area metropolitana di Milano che – ricorda il Presidente – “è proprio il motivo per il quale è stata istituita questa Provincia nel 2004: evitare che la Brianza diventasse una periferia di 850.000 abitanti della metropoli milanese”. Nella lettera si chiede un urgente confronto con il Ministro su questi temi per evitare il “continuo stillicidio sul futuro della Brianza”, fonte di confusione istituzionale a tutti i livelli.

Ferma la posizione del sindaco Scanagatti, che sottolinea come in un contesto dove non sia previste deroghe, l’unica che si sta mettendo sul piatto dellabilancia è quella per far saltare Monza come capoluogo. “Un vero e proprio accanimento quello di Formigoni contro la nostra terra, inspiegabile”.