Quando la Brianza è di serie “A”: in campo c’è Pcg Futsal Bresso

In Brianza giocherà una squadra di Serie A di calcio a 5 femminile. La Rosa Futsal Bresso, compagine che della cittadina dell’hinterland milanese ha solo il nome ma in realtà ha un’anima monzese, è stata infatti ripescata nella massima serie grazie all’ottimo risultato conseguito al termine della scorsa stagione. Durante l’estate la società neroverde si è fusa col club maschile Pcg Bresso C5 dando vita al Pcg Futsal Bresso, ma le ragazze continueranno però a giocare in Brianza, trasferendosi dall’angusto Sport Village di Monza al PalaPorada di Seregno.
In Brianza giocherà una squadra di Serie A di calcio a 5 femminile. La Rosa Futsal Bresso, compagine che della cittadina dell’hinterland milanese ha solo il nome ma in realtà ha un’anima monzese, è stata infatti ripescata nella massima serie grazie all’ottimo risultato conseguito al termine della scorsa stagione. Durante l’estate la società neroverde si è fusa col club maschile Pcg Bresso C5 dando vita al Pcg Futsal Bresso, ma le ragazze continueranno però a giocare in Brianza, trasferendosi dall’angusto Sport Village di Monza al PalaPorada di Seregno.
Il capiente palazzetto dello sport ospiterà domani, alle ore 15, la partita d’esordio del Figestim, il nome dello sponsor col quale è stata iscritta la squadra al massimo campionato nazionale. Figestim, società leader nel leasing, è particolarmente vicina al calcio a 5, essendo già stata title sponsor de La Dominante, formazione maschile monzese che arrivò a disputare nella stagione 2001/02, proprio giocando al PalaPorada, il campionato di Serie A2.
Un anno prima, nel 2000, il dirigente Marco Radaelli aveva messo in piedi anche una squadra femminile, che nel corso degli anni ha cambiato denominazione rimanendo però sempre legata in qualche modo al territorio brianzolo. Il miglior risultato ottenuto è stato senza dubbio la vittoria della Coppa Lombardia nel 2006 col nome di Futsal Monza. “La svolta è avvenuta circa un anno e mezzo fa – spiega Radaelli, attualmente vicepresidente responsabile del settore femminile del club – A causa di una serie di vicissitudini la squadra aveva terminato il campionato regionale all’ultimo posto con 0 punti. Quella primavera mi son detto: ‘O chiudo tutto o costruisco una squadra davvero forte’. Ho alla fine optato per la seconda soluzione. Ho rifondato la rosa delle giocatrici e ho cambiato l’allenatore, ingaggiando Andrea Perugia, uno abituato ad allenare i maschi. Ci eravamo posti come obiettivo minimo la qualificazione ai play-off promozione. L’abbiamo centrato, arrivando al terzo posto nel girone regionale. Il percorso non è stato semplice perché molte ragazze non avevano esperienza nel calcio a 5, provenendo da quello a 7 o da quello a 11. Nei play-off abbiamo eliminato prima la squadra quarta classificata, il Cenate Sotto, e poi la seconda: è stato un doppio derby molto ‘caldo’ perché si trattava del Kennedy di Limbiate. Purtroppo nello spareggio nazionale siamo stati battuti sia all’andata che al ritorno dalle emiliane della Casalgrandese. Il risultato conseguito ci ha però permesso di ottenere il ripescaggio in Serie A, categoria che conta 36 squadre divise in tre gironi. La nostra è stata inserita nel Girone A, quello del Nord. Affronteremo formazioni del Piemonte, del Veneto, dell’Emilia, delle Marche, della Toscana e della Sardegna, oltre all’altra lombarda, il Kick Off di San Donato Milanese, la nostra rivale storica. Per quanto riguarda il mercato, abbiamo sostanzialmente mantenuto il gruppo della scorsa stagione, innestando però delle giocatrici importanti che dovrebbero contribuire al raggiungimento dell’obiettivo della salvezza”.
Hanno dunque lasciato la squadra Silvia Volonterio, Elena Curioni, Giulia Galluccio e Vanessa Calabrese. Sono invece arrivate il portiere Susan Cattaneo dal Cenate Sotto, i laterali Moira Mistrini dal Mozzanica (Serie A di calcio a 11), Elena Bertoia dal Real Cornaredo, Roberta Tortorelli dal Kick Off e Simona Marti dal Kennedy, il centrale brasiliano Melissa De Boita (ex Nazionale di calcio a 11) e il pivot brasiliano Mariana Ciarlini Giovanella. Le confermate sono i portieri Federica Pisoni e Angelica Magagnini, i centrali Lucia Bandolin e Valentina Beltrami (che è il capitano), i laterali Alessia Ravasi, Brigida Raimondi Cominesi, Gaia Tombolini e Clara Mannarà (l’unica giocatrice rimasta del gruppo originario). Oltre a Perugia, fanno parte dello staff tecnico il viceallenatore Emilio Di Fabio e l’allenatore dei portieri Andrea Arrigoni. “Se quello scorso è stato l’anno –1, quello della rifondazione, adesso siamo all’anno 0, quello della grande avventura – esordisce scherzosamente il tecnico neroverde – Quella che si è conclusa è stata una stagione parzialmente soddisfacente (il parzialmente è dovuto alla sconfitta nella finale play-off, ndr). Quella che sta per iniziare sarà un duro banco di prova, dal primo dei dirigenti all’ultima delle giocatrici. Il campionato di Serie A è di un livello nettamente superiore. Già domani ci aspetta lo Sporteam United di Vicenza, allenato da un bicampione d’Italia nel maschile. Molte delle nostre avversarie, tra l’altro, hanno un settore giovanile da cui attingere”.
A questo proposito Radaelli ha un obiettivo da raggiungere nel breve termine: “Siccome stiamo cercando di allestire almeno una squadra giovanile, le ragazze interessate a far parte di questo progetto non hanno che da compilare il form che si trova sul sito internet www.rosafutsalbressoc5.tk cliccando sul bottone Leva giovanile”.