Trivelle in Brianza alla ricerca di gas naturale: la partenza nel 2013

18 ottobre 2012 | 22:09
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Trivelle in Brianza alla ricerca di gas naturale: la partenza nel 2013

giaciemento-gasLombardia regione ricca di laghi, fiumi e di terreni fertili, ma forse sotto tutto questo potrebbe nascondere qualcosa di altrettanto prezioso, come grandi giacimenti di gas. Una società italo-statunitense è infatti pronta ad iniziare le ricerche dell’idrocarburo in molte zone della nostra regione, tra cui la Brianza.

giaciemento-gasLombardia regione ricca di laghi, fiumi e di terreni fertili, ma forse sotto tutto questo potrebbe nascondere qualcosa di altrettanto prezioso, come grandi giacimenti di gas. Una società italo-statunitense è infatti pronta ad iniziare le ricerche dell’idrocarburo in molte zone della nostra regione, tra cui la Brianza.

Secondo quanto appreso, il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, avrebbe dato il benestare all’inizio delle ricerche, come richiesto dell’azienda Mac Oil spa, statunitense ma con sede italiana a Roma. Un via libero arrivato tre anni dopo il parere positivo dato dalla Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie (CIRM) del Ministero dello Sviluppo Economico nella seduta del 27 febbraio 2009. La partenza definitiva delle ricerche potrebbe arrivare entro la fine del 2013. In provincia di Monza e Brianza saranno conivolte nel progetto denominato «Melzo» i comuni di Cavenago, Ornago, Busnago, Roncello. Oltre alla nostra provincia, saranno coinvolte anche quelle di Bergamo, Cremona, Lodi e Milanogalbiati-sem---sindaco-cave. Per Milano, molti i comuni interessati posti al confine con la nostra provincia, tra cui Basiano, Cambiago, Grezzago, Masate, Pessano con Bornago, Trezzano Rosa, Trezzo sull’Adda.

All’oscuro di tutto o quasi, gli abitanti dei comuni coinvolti: il primo cittadino di Cavenago, Sem Galbiati, si è detto sorpreso della notizia, in quanto ad oggi non ha ricevuto nessuna comunicazione ufficiale in tal senso: «L’importante è che venga preservata l’integrità ambientale del nostro territorio e nella fase preliminiare di ricerca non venga dato troppo fastidio ai cittadini – ha affermato Galbiati – Ben venga se poi si trovano risorse nel territorio, meglio ancora se verranno anche riconosciute delle royalty al comune, visti i tempi di ristrettezze economiche».

In foto a sinista Sem Galbiati