Unioni civili? Sel dice sì e fa partire la raccolta firme

9 ottobre 2012 | 22:01
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Unioni civili? Sel dice sì e fa partire la raccolta firme

Monza-Arengario1-mbL’istituzione del reddito minimo garantito e delle unioni civili: sono queste le due campagne che Sel ha deciso di sostenere oltre che a livello nazionale, anche sul territorio monzese attraverso una mobilitazione in programma domenica 14 ottobre dalle ore 10 alle ore 18, in Piazza Roma.

Monza-Arengario1-mbL’istituzione del reddito minimo garantito e delle unioni civili: sono queste le due campagne che Sel ha deciso di sostenere oltre che a livello nazionale, anche sul territorio monzese attraverso una mobilitazione in programma domenica 14 ottobre dalle ore 10 alle ore 18, in Piazza Roma.

Tutti coloro che volessero aderire all’iniziativa potranno farlo recandosi presso il gazebo che verrà allestito e firmare per questa proposta di legge.

«Si tratta di diritti largamente diffusi in altri paesi dell’Unione Europea» afferma Massimo Badalucco, portavoce di Sel Monza. «Con queste due iniziative vogliamo rilanciare da un lato un modello sociale europeo, oggi largamente indebolito, che garantisca misure di sostegno ai giovani in attesa di prima occupazione, precari, disoccupati e a persone in condizione di marginalità e dall’altro mettere al centro del dibattito politico la questione dei diritti civili, per dare uguale dignità a tutte le famiglie e su quest’ultimo punto pensiamo che i tempi per legiferare siano più che maturi».

«I banchetti saranno un importante occasione oltre che per discutere e far conoscere la proposta per il reddito minimo garantito e per i diritti civili, anche per tessere una relazione diretta, e produttiva, con i monzesi rispetto ai problemi e alle tematiche che vengono oggi maggiormente percepite. Dimostrare che il confronto con i cittadini non è uno slogan da campagna elettorale ma un impegno serio da mantenere sempre», aggiunge Alessandro Gerosa, capogruppo in consiglio comunale per Sel Monza. Le campagne dureranno fino a dicembre 2012. L’obiettivo minimo è di 50mila firme in tutta Italia. Possono firmare tutti i cittadini maggiorenni esibendo un documento di identità.