Vimercate: ripartono i lavori della Banina? L’azienda, opera fatta in 3 mesi

Ripartono i lavori lungo la Bananina di Vimercate, la tangenzialina che andrà a sostiutire il tratto urbano della strada provinciale Monza-Trezzo che attraversa Vimercate. La società che esegue i lavori, la Lis s.r.l., ha infatti presentato in provincia un cronoprogramma che prevede la chiusura dei lavori entro tre mesi.
Ripartono i lavori lungo la Bananina di Vimercate, la tangenzialina che andrà a sostiutire il tratto urbano della strada provinciale Monza-Trezzo che attraversa Vimercate. La società che esegue i lavori, la Lis s.r.l., ha infatti presentato in provincia un cronoprogramma che prevede la chiusura dei lavori entro tre mesi.
Ma lo scetticismo non tende a calare. Primo perchè i dissidi economici fra la provincia di Milano e l’azienda appaltatrice, motivo dello stop del cantiere, rimangono. Ciò che ha fatto ripartire il cantiere sembra essere stata bensì l’azione del comune di Vimercate, che ad inizio ottobre ha mostrato alla prefettura i dettagli di ciò che stava avvenendo, sottolinenando la pericolosità della strada che ad oggi, anche se di competenza comunale, sostiene il traffico della provinciale: negli ultimi 6 anni ha visto 91 sinistri, con complessivamente 389 persone coinvolte. Di queste, 140 hanno riportato lesioni, 2 sono state rinviate con prognosi riservata e 3 sono morte.
I dubbi nascono anche dalla riapertura del cantiere alle porte dell’inverno, non certo il periodo migliore per stendere tre chilometri di asfalto. La stessa Anas, ha dato come data ultima per la realizzazione del raccordo tra l’attuale uscita di Vimercate sud della tangenziale est e la nuova arteria, il 30 ottobre. Un problema che l’assessore ai lavori pubblici del comune di Vimercate, Guido Fumagalli, non crede insormontabile:
«Lunedì 8 sono ripartiti i lavori, ma ormai la prudenza è più che d’obbligo – afferma Fumagalli – la ditta ha consegnato un cronoprogramma, ma ormai non voglio più sbilanciarmi su date che sono state periodicamente rinviate. Da parte nostra faremo di tutto per collaborare sia con la provincia di Milano che con l’azienda, anche cercando di trovare un accordo con Anas in modo che si possa prorogare la data ultima del 30 ottobre».
Lungo il cantiere, per tutta la settimana, si sono visti gli operai della Lis impegnati a tagliare le erbacce cresciute in questi mesi e a pulire il percorso dai rifiuti scaricati: una ripartenza non certo affrettata visto i tempi ormai biblici di questa infrastruttura, che ridurrebbe drasticamente i tempi di percorrenza e migliorerebbe la qualità della vita di chi ogni giorno ci deve passare.
Nelle immagini: in alto il raccordo che unirà l’uscita della tangenziale est con la nuova strada. A destra la rotonda che verrà costruita all’altezza del centro Omnicomprensivo. Entrambe le opere devono essere ancora realizzate