
Traffico, caos, bambini che salgono e scendono dalle auto nel bel mezzo di un ingorgo. È quello che succede ogni mattina di fronte alla scuola elementare di Lesmo. Il problema si ripropone da diverso tempo, ma ultimamente sembra esser diventato insostenibile. «Ogni mattina circa 300 o 400 auto entrano nella via della scuola elementare per accompagnare i bambini a scuola – ha spiegato il consigliere di Lesmo da Vivere Luigino Ripamonti – alle quali si aggiungono le 200 della materna».
Traffico, caos, bambini che salgono e scendono dalle auto nel bel mezzo di un ingorgo. È quello che succede ogni mattina di fronte alla scuola elementare di Lesmo. Il problema si ripropone da diverso tempo, ma ultimamente sembra esser diventato insostenibile. «Ogni mattina circa 300 o 400 auto entrano nella via della scuola elementare per accompagnare i bambini a scuola – ha spiegato il consigliere di Lesmo da Vivere Luigino Ripamonti – alle quali si aggiungono le 200 della materna».
La situazione, che si ripropone in misura minore all’uscita da scuola, inizia ad essere complicata, sia dal punto di vista della viabilità sia da quello della sicurezza.
Diverse le soluzioni proposte. Il Comune tiene sotto controllo il problema, e l’assessore all’Istruzione Katya Campagna sta pensando all’ipotesi di istituire il Piedibus, progetto grazie al quale i bambini vanno a scuola a piedi accompagnati da alcuni adulti-supervisori. Ma Luigino Ripamonti ricorda che esiste anche un servizio di autobus, ormai semi-deserto.