
Torna «a casa» l’arazzo della Pastori Casanova. La storica azienda nei cui uffici ha trovato sede la Provincia di Monza aveva realizzato due esemplari unici di un arazzo raffigurante il momento della firma dello Statuto Albertino del 7 febbraio 1848, accompagnato da un acquerello raffigurante il medesimo evento, inserito in una cornice intarsiata.
Torna «a casa» l’arazzo della Pastori Casanova. La storica azienda nei cui uffici ha trovato sede la Provincia di Monza aveva realizzato due esemplari unici di un arazzo raffigurante il momento della firma dello Statuto Albertino del 7 febbraio 1848, accompagnato da un acquerello raffigurante il medesimo evento, inserito in una cornice intarsiata.
Da poche ore è stato installato nella sala auditorium della Provincia. L’operazione è stata possibile grazie al Lions Club Monza Parco, detentrice di uno dei due esemplari.
Il presidente Dario Allevi, nel ringraziare i Lions ha voluto rimarcare la storia gloriosa del capoluogo monzese nel campo dell’industria tessile: «L’opera che ospitiamo in questa sede ricorda un’epoca indimenticabile per la città di Monza – ha detto il presidente – Un monito anche per il futuro, affinchè questo patrimonio di storia, conoscenza e saper fare non vada disperso come invece qualcuno ha in mente di fare».
Foto: il presidente della Provincia di Monza Dario Allevi