Alessandro Stucchi: l’arte contemporanea made in Brianza

15 gennaio 2013 | 22:01
Share0
Alessandro Stucchi: l’arte contemporanea made in Brianza

Alessandro Stucchi aperturaLondra, Lugano, Hong Kong. Ma anche Milano, Bergamo, Forte dei Marmi. Sono solo alcuni dei luoghi che hanno accolto le opere di Alessandro Stucchi, artista trentottenne di origini bergamasche trapiantato da diversi anni a Camparada. Artista per passione e inclinazione, rifugge da ogni precisa collocazione in un movimento artistico e pur prediligendo la pittura fa della sperimentazione di molteplici linguaggi uno dei suoi elementi caratteristici (camminate in infradito sulla neve incluse).

Alessandro Stucchi aperturaLondra, Lugano, Hong Kong. Ma anche Milano, Bergamo, Forte dei Marmi. Sono solo alcuni dei luoghi che hanno accolto le opere di Alessandro Stucchi, artista trentottenne di origini bergamasche trapiantato da diversi anni a Camparada. Artista per passione e inclinazione, rifugge da ogni precisa collocazione in un movimento artistico e pur prediligendo la pittura fa della sperimentazione di molteplici linguaggi uno dei suoi elementi caratteristici (camminate in infradito sulla neve incluse).

L’amore per la pittura lo spinge sin da giovane ad affiancare il lavoro da uomo marketing in un’azienda arcorese e l’attività artistica. Nella seconda metà degli anni 90 arrivano le prime esposizioni di opere, che possono inserirsi nel solco della pittura Alessandro Stucchi apertura2informale e astratta, che presuppone una lunga preparazione concettuale a fronte di un’esecuzione relativamente rapida. Nel 2002 consegue il post diploma presso l’Accademia delle Arti Applicate di Milano, il tutto senza mai abbandonare il lavoro. Da allora le sue opere hanno iniziato a calcare numerose mostre in tutta Europa: nel 2008 parte la collaborazione con la Imago Art Gallery di Londra e Lugano e i lavori di Alessandro vengono esposti al MiArt di Milano, a Bologna Arte Fiera, alla Baf di Bergamo, oltre a far parte di varie collezioni private in giro per il mondo (Usa, Gb, Francia, Australia, Corea, Hong Kong).

Pur essendo prevalentemente pittore (produzione circa 60 pezzi l’anno), l’artista di Camparada ama esprimersi anche con altri mezzi. La fotografia e il video in primis, linguaggi grazie ai quali riesce a documentare le proprie performance ed il processo creativo. Attento osservatore dell’arte contemporanea, Stucchi si impegna costantemente nella ricerca e nella promozione di nuovi talenti artistici in Italia, in un sistema che esso stesso non esita a definire «vivo e ricco, ma al tempo stesso pieno di incongruenze tipicamente italiane».

{jwpics 3804,3805,3806,3807,3808,3809,3810,3811,3812,3813,3814,3815,3816,3817;5;1}