Brianza, altra settimana “irrespirabile”. E le previsioni non aiutano

Altra settimana “velenosa” per la provincia di Monza e Brianza. La centralina “Macchiavelli”, di Monza, monitorata dall’Arpa, rileva che ben 4 degli ultimi 5 giorni hanno visto le polveri sottili oltre il valore limite, che ricordiamo essere 50 µg/m3. Il picco per il capoluogo monzese si è registrato domenica 27, quando l’asticella Pm10 si è assestata a quota 97 µg/m3, praticamente il doppio del limite.
Altra settimana “velenosa” per la provincia di Monza e Brianza. La centralina “Macchiavelli”, di Monza, monitorata dall’Arpa, rileva che ben 4 degli ultimi 5 giorni hanno visto le polveri sottili oltre il valore limite, che ricordiamo essere 50 µg/m3. Il picco per il capoluogo monzese si è registrato domenica 27, quando l’asticella Pm10 si è assestata a quota 97 µg/m3, praticamente il doppio del limite.
Non va meglio nelle altre due centraline della provincia nostrana, dislocate a Meda e Vimercate. In quel di Meda, addirittura, sono dieci giorni che si “respira male”. Dal 19 al 28 gennaio, infatti, i dati Arpa ci informano che a Meda non si è mai scesi sotto quota 66 µg/m3 (24 gennaio); il vertice, anche qui, spetta a domenica scorsa: 102 µg/m3.
Un pochino meglio a Vimercate, con valori inferiori o di poco superiori al limite, eccezion fatta, anche qui, per la domenica appena trascorsa: 76 µg/m3.
Le previsioni meteorologiche non sembrano aiutare: nei prossimi giorni in arrivo un rialzo delle temperature, molte nebbie ma poche precipitazioni e poco vento.