
C’è chi pulisce e c’è chi sporca. Raccontiamo due storie opposte ma che bene ci danno il polso di come siano vissute in modo diverso le strade delle nostre città. La prima storia, quella positiva, è quella di Dante Cattaneo, sindaco di Ceriano Laghetto, che anche ieri in vista dell’apertura delle scuole si è recato in via Strameda a ripulire il marciapiede dalle deiezioni dei cani e non solo (vedi foto qui sotto).
C’è chi pulisce e c’è chi sporca. Raccontiamo due storie opposte ma che bene ci danno il polso di come siano vissute in modo diverso le strade delle nostre città. La prima storia, quella positiva, è quella di Dante Cattaneo, sindaco di Ceriano Laghetto, che anche ieri in vista dell’apertura delle scuole si è recato in via Strameda a ripulire il marciapiede dalle deiezioni dei cani e non solo (vedi foto qui sotto).
Ormai è un po’ che lo seguiamo il primo cittadino di Ceriano e non è nuovo ad iniziative di questo genere.
L’altra è la storia di una viuzza tra Arcore e Vimercate (vedi foto qui sopra). Di quelle vie al confine tra un paese e l’altro, dove finisce la zona industriale e iniziano i campi. Una montagna, un cumulo di spazzatura abbandonata che fa vergognare chiunque ci passi, ma non quel maleducato che ha scaricato bottiglie e calcinacci come se fosse quella una discarica a cielo aperto. Tra qualche giorno passeranno i netturbini e come al solito puliranno via Buonarroti, ma questo non dovrebbe essere il segno che potrà essere insozzata un’altra volta.
E voi che storia ci volete raccontare?