Candidati Regionali. Le risposte di Luca Santambrogio (Lega Nord)

17 febbraio 2013 | 22:00
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Candidati Regionali. Le risposte di Luca Santambrogio (Lega Nord)

santambrogio-luca-candidato-regionali-legaPer conoscere meglio le idee dei candidati brianzoli alle prossime elezioni regionali MB News ha preparato cinque domande. Riceviamo e pubblichiamo le risposte di Luca Santambrogio, Lega Nord.

santambrogio-luca-candidato-regionali-legaPer conoscere meglio le idee dei candidati brianzoli alle prossime elezioni regionali MB News ha preparato cinque domande. Riceviamo e pubblichiamo le risposte di Luca Santambrogio, Lega Nord.

1) La Lombardia è considerata una delle regioni più virtuose d’Italia. Quali sono, secondo lei, i nervi scoperti della nostra regione? Citi almeno tre criticità.

Pensiamo a cosa chiede la gente per comprendere quali sono i nodi scoperti: il Lavoro, la sicurezza (quella legata ai piccoli reati, ma anche quella nei confronti delle banche e delle continue truffe costruite ad arte), un sistema fiscale più equo ed a misura del cittadino ed una welfare a sostegno dei cittadini (caso lampante è la scarsità di asili nido e di politiche a favore dei giovani). Nel nostro programma si trovano le ricette per tutto ciò.

2) In caso di una sua elezione, quale sarebbe la priorità? In cosa concentrerà le energie nei primi 100 giorni?

Il programma del nostro movimento è molto dettagliato; il nostro contributo sta nell’arricchirlo in base a quanto da noi portato in dote per la nostra esperienza sul territorio. Quindi:

Promuovere iniziative a sostegno delle fasce deboli, in particolare alla fragilità ed all’emergenza abitativa; credo in una globalizzazione territoriale che va attuata disincentivando la delocalizzazione  e riconoscendo il made in Italy a chi qui produce la quasi totalità del prodotto finito; un nuovo concetto di urbanistica che riduca le nuove edificazioni bloccando il consumo di suolo ed investa, invece, sul recupero del patrimonio immobiliare esistente; diffusione della conoscenza per l’uso delle energie rinnovabili; la cultura vista come una ricchezza: vanno riconosciute e valorizzate le eccellenze, come il sistema bibliotecario del vimercatese e di Brianzabiblioteche, ed i sistemi locali di gestione della cultura che valorizzano l’associazionismo, il capitale umano ed artistico del territorio, come modelli da esportare ed applicare all’intera regione.

3) Gli scandali che hanno travolto l’ultimo consiglio regionale sono stati numerosi e gravi. Qual è la sua ricetta per recuperare credibilità e fiducia agli occhi degli elettori? 

La politica non deve essere un lavoro ma deve tornare ad essere una passione da coltivare come impegno civico: occorre presenza fra la gente e sul territorio. Prioritaria è l’eliminazione dei privilegi (anche se, ritengo, che, se anche questi ci sono, chiunque è libero di usarli o meno…con i buoni “stipendi” riconosciuti ai ruoli regionali ritengo assurdo che qualcuno ne faccia uso).

4) Sarebbe disposto a rinunciare ad una parte dello stipendio per gravare meno sulle casse pubbliche? Sì, no? 

Certo che si, ma credo che nessuno le risponderà negativamente: il problema non è promettere una riduzione ma, soprattutto, che ciò venga realmente attuato. Ci sono due modi per ridurre i costi pubblici: o tagliare alla fonte gli stipendi, o impegnarsi ufficialmente ad investire/vincolare una consistente fetta di ciò che spetta a questi ruoli in azioni sociali o a progetti legati al territorio. Sta poi alla persona fare le scelte delle quali dovrà poi rispondere davanti ai propri cittadini

5) L’amministrazione che si appresta a governare la Lombardia traghetterà la nostra regione verso un appuntamento storico: Expo 2015. Quale sarebbe il ruolo della Brianza in una partita così importante?

La Brianza è terra madre di alcune delle più grandi ed importanti eccellenze lombarde, nazionali e mondiali. Penso, da medese, al mobile in stile e di design e non vedo come il nostro territorio non possa essere protagonista di Expo. Sarà il far pesare queste “proprietà” brianzole uno dei compiti principali di chi verrà eletto il prossimo 24/25 febbraio, di qualsiasi colore essi saranno.