Il vimercatese come la Toscana, roccaforte del centro-sinistra

Maroni è il nuovo governatore della Lombardia con il 43% delle preferenze. In Brianza ha avuto la meglio la coalizione di centrodestra anche se il partito più votato è stato il Pd. Fondamentale la spinta del vimercatese, che si conferma politicamente come un piccolo lembo di Toscana trapiantato in Brianza, storicamente legata al centro-sinistra.

Vimercate ha guidato la fila dei comuni del vimercatese: il 50% dei votanti in città ha infatti scelto di sostenere il candidato di centrosinistra alla regione, Umberto Ambrosoli. Dietro di lui, con il 32,8 Roberto Maroni. Molto più distaccata all’11% Silvana Carcano del Movimento Cinque Stelle. Movimento di Grillo che è stato il partito più votato nel vimercatese per le elezioni nazionali, solo nella piccola Roncello.

Subito dietro Vimercate, un’altra roccaforte rossa si conferma essere Mezzago con il 49% di preferenze per Ambrosoli, seguita dal 47% di Carnate e dal 45% di Aicurzio. Conferme arrivano anche da Agrate, Arcore, Bellusco, Bernareggio, Burago e Cavenago. Sopra il 41% anche Usmate Velate e Sulbiate.

Un risultato che contrasta con la maggioranza della provincia di Monza e Brianza dove la coalizione formata da Pdl e Lega ha vinto nella maggior parte dei comuni, ma non nel capoluogo Monza dove Ambrosoli si attesta al 43%, contro il 38% dello sfidante Maroni.

In controtendenza, rispetto al vimercatese, sono invece risultate Cornate d’Adda e Busnago, oltre a Concorezzo e Caponago, dove Maroni ha vinto, seppur con risultati contenuti. A Cornate la vittoria di Maroni è avvenuta con un solo punto di differenza come a Busnago, dove si è arrivati ad un punto e mezzo. Maggiore ma pur sempre risicata la vittoria di Maroni a Concorezzo che ha staccato Ambrosoli di 3 punti.

in foto: il sindaco di Vimercate Paolo Brambilla con Pierluigi Bersani