Movimento 5 Stelle, i candidati: “Basta al cemento”

8 febbraio 2013 | 22:04
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Movimento 5 Stelle, i candidati: “Basta al cemento”

movimento-5-stelle-candidati-elezioni-regionali-mbLa tutela del territorio, il rilancio dell’economia e dell’occupazione. Questi i principali punti su cui il Movimento 5 Stelle ha deciso di lavorare in Brianza se i suoi candidati dovessero arrivare al Pirellone. E ancora: basta con le colate di cemento, con le aree dismesse abbandonate al degrado, no alle bonifiche mai fatte e all’inquinamento.

movimento-5-stelle-candidati-elezioni-regionali-mbLa tutela del territorio, il rilancio dell’economia e dell’occupazione. Questi i principali punti su cui il Movimento 5 Stelle ha deciso di lavorare in Brianza se i suoi candidati dovessero arrivare al Pirellone. E ancora: basta con le colate di cemento, con le aree dismesse abbandonate al degrado, no alle bonifiche mai fatte e all’inquinamento.

Fondamentale poi un riordino del sistema dei trasporti. «Si deve potenziare la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico. – ha detto Michela Scognamiglio, candidata alle regionali – Bisogna contrastare la costruzione delle nuove infrastrutture: no alla Pedemontana, no alla Tem: solo per citare due esempi».

Maurizio Romanò, Valentina Billi, Michela Scognamiglio, Gianmarco Corbetta, Elisabetta Bardone, Massimo Luigi Pezzini e Luca Pietro Giolitto: questi i nomi dei brianzoli che sostengono Silvana Carcano alle ormai prossime elezioni. «Il nostro programma si basa su principi di trasparenza, coerenza, equità, solidarietà e legalità che da sempre il Movimento 5 Stelle rappresenta. In Regione Lombardia è imperativo ripristinare la legalità – ha detto il capolista Gianmarco Corbetta – È necessario restituire a cittadini il loro ruolo di controllo, istituendo registri pubblici e banche dati sempre aggiornati e consultabili, strumenti di partecipazione attiva».

Cittadini grandi protagonisti dunque, anche per quanto riguarda la scelta dei candidati: «La selezione è avvenuta online tramite il portale nazionale di Beppe Grillo. – spiega – Sono stati pubblicati in rete tutti i curricula vitae degli aspiranti candidati, un video di presentazione e la lettera di intenti. Per quanto riguarda la candidatura alle nazionali era poi obbligatorio aver fatto parte della lista nazionale o regionale: una sorta di filtro per evitare l’assalto alla poltrona». 250 in tutto i votanti nella provincia di Monza e Brianza: «Io sono stato decretato capolista con cento voti espressi a mio favore» ha concluso Corbetta.

Tema sviscerato durante la serata anche quello della sanità: «La sanità fagocita la maggior parte delle risorse economiche della Regione spesso per finanziare cliniche e istituti privati che finiscono per perseguire il profitto non solo prima, ma addirittura a scapito della saluta del paziente. – ha spiegato Elisabetta Bardone candidata alle regionali – è perciò fondamentale eliminare il binomio “azienda e sanitaria”. Basta alla politica, il clientelismo e la corruzione da ogni ambito soprattutto da quello sanitario». L’accento poi i candidati lo hanno posto sulla questione “acqua pubblica”: «Vogliamo vedere finalmente attuata la volontà che 27milioni di cittadini hanno espresso con il referendum. Va restituita all’acqua la sua connotazione di bene pubblico, non deve essere mercificabile» ha sottolineato la Scognamiglio.