
Dopo 73 anni di storia Avis Monza sarà guidata da una donna. Andreina Fumagalli, 50 anni, è stata eletta sabato 23 febbraio nel corso dell’ultima assemblea. Una ventata di novità insomma che iscrive per la prima volta il genere femminile nel libro dei presidente dell’associazione dei donatori di sangue monzesi.
Dopo 73 anni di storia Avis Monza sarà guidata da una donna. Andreina Fumagalli, 50 anni, è stata eletta sabato 23 febbraio nel corso dell’ultima assemblea. Una ventata di novità insomma che iscrive per la prima volta il genere femminile nel libro dei presidente dell’associazione dei donatori di sangue monzesi.
Andreina Fumagalli, 50 anni, insegnante di matematica e fisica succede a Andrea Manganini. “La mia iscrizione all’Avis Comunale di Monza risale agli anni ’90 e naturalmente mi sono iscritta perché mi ha convinta un’amica già donatrice. Ho partecipato a qualche riunione e ho cominciato ad interessarmi dell’associazione. Poiché sono un’insegnante di scuola superiore, i dirigenti di Avis Monza mi hanno chiesto di occuparmi del Settore Scuola. Nel corso degli anni mi sono occupata del Settore Scuola di Avis Provinciale Milano e poi di Avis Provinciale Monza e Brianza; ho collaborato con il Gruppo di Lavoro di Avis Nazionale. Per quattro anni ho anche ricoperto la carica di Segretario di Avis Provinciale Milano, avendo modo di conoscere la realtà associativa più da vicino. L’incarico di presidente di Avis Monza è per me è un importante banco di prova. Mi rendo conto che l’impegno è grande, ma ho l’appoggio e il sostegno del presidente uscente, Andrea Manganini, che ringrazio perché mi aiuterà a muovere i primi passi nella giusta direzione, del presidente di Avis Provinciale Monza e Brianza, Roberto Saini, di tutto il consiglio direttivo e della squadra della segreteria. In Avis il presidente è la figura di riferimento, ma dietro c’è sempre una squadra che lo sostiene”.
In carica da pochi giorni ma la presidente ha già le idee chiare: “L’obiettivo principale del mio mandato non può che essere quello di aumentare il numero dei soci. Al 31 dicembre 2011 i soci donatori attivi erano 4315, al 31 dicembre 2012 i soci donatori attivi erano 4477: mi piacerebbe raggiungere la cifra tonda di 5000 iscritti tra un anno o due. Altro obiettivo, consolidare i rapporti con le altre associazioni: collaboriamo con “Brianza per il cuore” per l’iniziativa “le Isole della Salute” e collaboriamo con AIDO e ADMO per l’attività informativa nelle scuole. Questo è un primo passo, ma credo che si possa fare meglio. Sarà importante anche incrementare la donazione “multicomponent”. Infine, sarà necessario rinnovare lo staff dirigenziale: abbiamo bisogno che qualcuno dei nostri soci decida di impegnarsi nel ruolo di dirigente associativo, perché purtroppo da qualche anno a questa parte nel Consiglio Direttivo di Avis Monza sono arrivate poche persone nuove e questo non è bello perché ci porta a riproporre le attività in modo un po’ ripetitivo”.
In foto Andreina Fumagalli