
Continua la storia infinita della Bananina, il tratto di strada che decongestionerebbe la provinciale Sp2 all’altezza di Vimercate, ma che ancora una volta ha subito un ritardo. La provincia di Milano, titolare dei lavori, aveva previsto la conclusione entro la fine di marzo, ma tutto è stato spostato a fine aprile. Durante la realizzazione dell’ultimo tratto, l’uscita Vimercate sud rimarrà chiusa per circa un mese.
Continua la storia infinita della Bananina, il tratto di strada che decongestionerebbe la provinciale Sp2 all’altezza di Vimercate, ma che ancora una volta ha subito un ritardo. La provincia di Milano, titolare dei lavori, aveva previsto la conclusione entro la fine di marzo, ma tutto è stato spostato a fine aprile. Durante la realizzazione dell’ultimo tratto, l’uscita Vimercate sud rimarrà chiusa per circa un mese.
Nel giugno 2008 c’era stata l’aggiudicazione dell’appalto per realizzare i lavori: si parlava di un tempo massimo di un anno e mezzo. Siamo ormai a cinque anni dalla data di partenza e i quasi tre chilometri di strada non sono stati ancora aperti al traffico veicolare. In teoria è come se ogni anno fossero stati realizzati 600 metri della strada posta a sud di Vimercate. Una storia che potrebbe ricordare, con le dovute proporzioni, quella della Salerno-Reggio Calabria: “Come comune di Vimercate abbiamo realizzato la sistemazione delle strade limitrofe al cantiere e realizzato due nuove rotonde come richiesto – afferma l’assessore ai lavori pubblici Guido Fumagalli – abbiamo speso i soldi della comunità per realizzare queste opere e per velocizzare la conclusione dei lavori della Bananina, ma come è successo già in passato i tempi prospettati dalla provincia non sono stati rispettati e non ho ancora ricevuto alcuna comunicazione sul perchè del ritardo e sui tempi di chiusura.”
Nei giorni scorsi il comune di Vimercate ha inviato a tutti i sindaci del circondario una lettera in cui spiegava le ragioni del ritardo, chiedendo scusa per i disagi causati ai pendolari dalle nuove rotonde: “Le nuove rotatorie sono realizzate per sostenere un traffico urbano, non da provinciale, ma fino a quando non sarà aperta la Bananina tutti dovranno passare di lì – continua Fumagalli – ci scusiamo per i disagi e le code causate ma fino a quando la provincia e l’azienda appaltatrice non termineranno i lavori non ci saranno alternative”.
Ma Giovanni De Nicola, assessore con delega alle infrastrutture della provincia di Milano, non accetta che le colpe vengano addebitate unicamente all’ente che rappresenta: “Mi piacerebbe che fosse ben chiaro che la provincia sta mantenendo questo impegno in un periodo di grandi difficoltà economiche e in un territorio ubicato fuori dalla provincia di Milano – afferma De Nicola – Fino ad ora il comune di Vimercate non ha sborsato un euro per la realizzazione della Bananina e gli unici a pagare siamo stati noi. Mi farebbe quindi piacere che il comune di Vimercate e il suo sindaco la smettano di inviare delle note agli altri comuni additando le colpe dei ritardi alla provincia, perchè senza soldi non si cantano messe”.
Anche sui tempi di conclusione l’assessore De Nicola ha voluto essere chiaro, rimandando al mittente le colpe che non ritiene imputabili alla provincia: “Per far partire l’ultimo cantiere con l’innesto dell’uscita Vimercate sud alla nuova strada, l’azienda che sta eseguendo i lavori ha bisogno di realizzare una segnaletica sia orizzontale che verticale alternativa in tangenziale, ma il maltempo di questi giorni ha bloccato l’intervento – continua De Nicola – appena si avrà un tempo clemente realizzeremo la segnaletica e procederemo con la chiusura dell’uscita della tangenziale e inizieremo i lavori. Dal quel momento, nel tempo massimo di un mese, concluderemo il tutto”.