
Villasanta gioca con il cuore in mano una partita che la condanna ad un risultato sin troppo severo. Le padrone di casa schierano senza successo una zona difensiva, nel tentativo di arginare le tre punte di diamante della formazione avversaria, ad oggi terze in classifica.
Villasanta gioca con il cuore in mano una partita che la condanna ad un risultato sin troppo severo. Le padrone di casa schierano senza successo una zona difensiva, nel tentativo di arginare le tre punte di diamante della formazione avversaria, ad oggi terze in classifica.
Apparentemente fuori discussione già al giro di boa, il match torna in bilico quando le biancoblu si rimboccano le maniche e dimostrano di saper giocare una splendida pallacanestro: la tonicità con cui tornano in campo mette paura a Mariano Comense e regala in un paio di occasioni il momentaneo -3. Nel momento migliore arrivano però alcuni inspiegabili fischi arbitrali e Villasanta perde quella cattiveria agonistica che, per come stavano andando le cose, avrebbe portato a tutt’altro epilogo. «Non abbiamo perso per colpa degli arbitri ma non riusciamo proprio a capire alcune scelte» esordisce Merlo «In sè la prestazione resta molto buona. Ne avessimo giocate di partite così..».