Conclave, sei cardinali lombardi. Uno da Renate

11 marzo 2013 | 22:05
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Conclave, sei cardinali lombardi. Uno da Renate

cardinale tettamanziLa chiesa cattolica cerca il duecentosessantaseiesimo successore di San Pietro e – da domani fino alla fatidica fumata bianca – l’Italia si gode gli ultimi scampi di involontaria anarchia nella quale è piombata in piche settimane: senza un governo, con un capo dello stato agli sgoccioli del proprio mandato e con il ministero petrino vacante.

cardinale tettamanziLa chiesa cattolica cerca il duecentosessantaseiesimo successore di San Pietro e – da domani fino alla fatidica fumata bianca – l’Italia si gode gli ultimi scampi di involontaria anarchia nella quale è piombata in piche settimane: senza un governo, con un capo dello stato agli sgoccioli del proprio mandato e con il ministero petrino vacante.

Il conclave dei cardinali, che inizierà oggi martedì 12 marzo, avrà incollati gli occhi del mondo e sancirà il nuovo Papa. Decisamente nutrita la schiera dei porporati lombardi, che saranno ben 6 su 115.

Pole position per Angelo Scola, da Malgrate, attuale Arcivescovo di Milano e in odore di abito bianco, uno dei grandi favoriti della vigilia.

A portare alti i colori della Brianza ci pensa Dionigi Tettamanzi, da Renate, classe 1934, già Arcivescovo di Milano; della Brianza lecchese è invece Gianfranco Ravasi, nato a Merate; milanese è Francesco Coccopalmerio, uno degli ultimi cardinali nominati da Benedetto XVI ; infine, dalla provincia di Brescia, è Giovanni Battista Re, nato a Borno.

In foto: il cardinale Dionigi Tettamanzi.