InSoniaRosa: «La musica è un sogno che vale la pena inseguire»

“Ma il segreto io lo so / è vivere questo attimo”, cantano Sonia Rosa e Massimo Lucia in “Segreto”, una delle canzoni contenute nel loro ep di debutto, “Unico come gli altri”.
“Ma il segreto io lo so / è vivere questo attimo”, cantano Sonia Rosa e Massimo Lucia in “Segreto”, una delle canzoni contenute nel loro ep di debutto, “Unico come gli altri”.
Ed è davvero magico l’attimo che i due artisti brianzoli, monzese lui e vimercatese lei, stanno vivendo a pieno: giusto il tempo di pubblicare, ai primissimi di gennaio, la loro prima raccolta di brani, che già i due sono stati travolti da richieste di collaborazioni. In programma anche svariate esibizioni live.
Pieni di entusiasmo, Sonia e Massimo, coppia anche nella vita, si raccontano.
Quando sono nati gli InSoniaRosa?
Massimo: Ci conosciamo da ormai sei anni, ma il progetto ha preso corpo circa un anno e mezzo fa. Coltivando entrambi questa passione fin da ragazzi, abbiamo pian piano accumulato idee e progetti, che adesso abbiamo intenzione di realizzare.
Perché avete deciso di chiamarvi così?
Sonia: Partendo dal mio nome, abbiamo pensato di realizzare un gioco di parole: vogliamo trasmettere l’idea di un viaggio non solo attraverso di me, attraverso noi e la nostra storia.
Qual è la canzone a cui siete più legati?
Massimo: Senza dubbio “Jenny”: è il nostro primo pezzo, l’unico per ora in inglese, ed è nato in maniera molto particolare. Io mi trovavo a Dublino, Sonia era invece a Boston a studiare canto e musica. Avevo in testa un giro di chitarra che non poteva aspettare: ho preso l’aereo e sono andato da Sonia in America. Lì è nata “Jennie”, e abbiamo capito che era qualcosa di speciale, qualcosa per cui valeva la pena lottare.
Quali sono le vostre prossime esibizioni? Dove possiamo vedervi suonare?
Sonia: Il 21 marzo siamo all’Arci BIKO di Milano (via Ettore Ponti, 40 – www.bikoclub.net) per aprire il concerto di Cesare Basile, mentre il 30 marzo suoneremo a Desio, allo Spazio Jacaranda (via Fratelli Cervi, 25 – www.spaziojacaranda.com), prima della Treves Blues Band.
Quanto è difficile fare il musicista al giorno d’oggi?
Massimo: Complicato è complicato, certo. Ma noi abbiamo avuto voglia di buttarci, di darci dentro al massimo. Certo, condizione necessaria è non lasciare nulla al caso, cercare di gestire tutto al meglio. Entrambi adesso lavoriamo mezza giornata, in modo da poter dedicare più tempo possibile al nostro progetto. È rischioso, ma è un sogno che vale la pena inseguire, perché nutre l’anima.
Sul sito www.insoniarosa.it sono disponibili tutte le canzoni contenute in “Unico come gli altri”.
In fotografia, la copertina dell’ep.