La settimana europea

14 marzo 2013 | 22:00
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La settimana europea

• Nuovo simbolo per l’identificazione dei prodotti farmaceutici: (07/03/2013)
Anche se autorizzato e immesso sul mercato, i nuovi medicinali vengono monitorati per un periodo pari all’arco di vita del prodotto stesso, tramite un sistema Ue di farmacovigilanza. A partire da settembre 2013, grazie a una direttiva europea, i farmaci sotto monitoraggio saranno contrassegnati da un triangolo nero sul foglietto illustrativo. Questo simbolo, facilmente individuabile, ha come scopo quello di invitare pazienti e operatori sanitari a segnalare effetti collaterali inattesi, tramite gli appositi sistemi nazionali.

• Nuovo simbolo per l’identificazione dei prodotti farmaceutici: (07/03/2013)
Anche se autorizzato e immesso sul mercato, i nuovi medicinali vengono monitorati per un periodo pari all’arco di vita del prodotto stesso, tramite un sistema Ue di farmacovigilanza. A partire da settembre 2013, grazie a una direttiva europea, i farmaci sotto monitoraggio saranno contrassegnati da un triangolo nero sul foglietto illustrativo. Questo simbolo, facilmente individuabile, ha come scopo quello di invitare pazienti e operatori sanitari a segnalare effetti collaterali inattesi, tramite gli appositi sistemi nazionali.

• L’Europa contro la sperimentazione dei cosmetici sugli animali (11/03/2013)
Dopo un periodo di eliminazione progressiva cominciato nel 2004, da oggi all’interno dei confini Ue non potranno più essere commercializzati prodotti cosmetici testati su animali, o prodotti contenenti ingredienti testati su questi ultimi. Scopo di questa politica è quello di salvaguardare il benessere degli animali, garantendo gli stessi standard di sicurezza ai consumatori.

Questo obiettivo è strettamente legato alla ricerca ed all’innovazione nel settore per lo sviluppo di metodi alternativi. Per questo, parallelamente all’adozione della direttiva, la Commissione ha stanziato circa 238 milioni di euro tra il 2007 e il 2011.

• Trasporto ferroviario: migliorare l’accessibilità per le persone a mobilità ridotta e con disabilità. (11/03/2013)
La Commissione persegue il suo obiettivo di incrementare l’accessibilità delle nuove infrastrutture ferroviarie. Questa politica impone requisiti minimi alle nuove infrastrutture prevenendo o minimizzando le barriere d’accesso per le persone a mobilità ridotta o con disabilità. Questo implica servizi come informazioni sonore e visive, larghezza e altezza dei marciapiedi, dispositivi di ausilio per l’accesso a bordo o percorsi privi di ostacoli.

Queste politiche influiranno notevolmente sulla vita di più di 80 milioni di cittadini europei, perché 1 europeo su 6 è affetto da disabilità. Questi progetti si impegnano a garantire standard di accessibilità indiscriminati, che influiscono direttamente sulla vita di tutti i giorni dei viaggiatori.

• 13 marzo 2013: la giornata in memoria delle vittime del terrorismo.
Il 13 marzo 2013 è la giornata europea in memoria delle vittime del terrorismo. Questa giornata si iscrive in un più ampio progetto lanciato nel settembre 2011 dall’Unione europea, il Radicalisation Awareness Network (RAN), una rete per la condivisione di informazioni e best practices fra gli agenti attivi nella prevenzione della radicalizzazione e della violenza in Europa. La Commissione, oltre a finanziare il RAN, supporta economicamente una vasta gamma di progetti contro la radicalizzazione.

http://ec.europa.eu/dgs/home-affairs/what-we-do/networks/radicalisation_awareness_network/index_en.htm

• La Commissione propone nuove norme per le elezioni parlamentari europee. (12/03/2013)
La Commissione ha adottato il 12 marzo una raccomandazione sulle elezioni parlamentari europee. Secondo la proposta, già a partire dalle prossime elezioni del 2014, i partiti politici dovrebbero nominare i candidati per la presidenza della Commissione europea, che attualmente dipende dal Consiglio dei Ministri. Questa riforma rinforzerebbe il ruolo dei cittadini nell’arena politica europea, permettendo inoltre di conformare il sistema politico al Trattato di Lisbona.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-215_it.htm

• PMI: il malcostume dei pagamenti tardivi terminerà il 16 marzo. (12/03/2013)
La PA deve pagare entro 30 giorni. A partire dal 16 marzo entra in vigore in tutti gli Stati dell’Unione la direttiva contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. La direttiva fa obbligo alle autorità pubbliche di pagare i beni e servizi loro forniti entro 30 giorni di calendario o, in circostanze eccezionali, entro 60 giorni. Le imprese dovranno pagare le loro fatture entro 60 giorni di calendario a meno che non stabiliscano altrimenti con una clausola contrattuale esplicita e qualora ciò non rappresenti una prassi gravemente iniqua per il creditore. Tale direttiva impone un notevole miglioramento soprattutto per paesi come l’Italia, dove la media dei pagamenti tocca i 180 giorni.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-216_it.htm

• Two-Pack, il nuovo pacchetto finanziario europeo.

L’Unione ha recentemente adottato il “Two-pack”, un pacchetto per un migliore monitoraggio finanziario e più solidi meccanismi di coordinamento fra Stati. Queste norme saranno applicate al budget del 2014 e assicureranno regole e scadenze comuni per la presentazione dei piani finanziari nazionali. Questo, e gli altri sei pacchetti già adottati costituiscono uno degli strumenti dell’Unione per fronteggiare in maniera unita e coerente la crisi economica attuale.

• ADR: risoluzione alternativa oppure online delle controversie.

(12/03/2013)
Il 12 marzo, è stata adottata la proposta della Commissione per l’istituzione di risoluzioni regole che permettano a entità non giudiziarie come conciliatori o mediatori di proporre ed eventualmente imporre soluzioni a dispute contrattuali in tutti i settori del mercato negli Stati membri. L’ADR costituisce dunque una soluzione alternativa alla Corte giudiziaria per la risoluzione delle controversie. Generalmente a basso costo, semplici e rapidi, questi meccanismi aiutano i consumatori a risolvere le controversie con gli operatori commerciali quando insorgano problemi con un prodotto o servizio acquistato, ad esempio qualora il venditore rifiuti di riparare un prodotto o di effettuare un rimborso a cui il consumatore ha diritto. Alcuni di questi organismi operano esclusivamente online e possono così agevolare la risoluzione di controversie relative ad acquisti in rete quando il consumatore e l’operatore commerciale sono geograficamente distanti.