Lavori in via Monte Santo, Marrazzo: “Un cantiere senza ombre”

“In città circola la notizia che i lavori di riqualificazione della via Monte Santo siano fermi a causa di un illecito perpetrato all’interno del cantiere e del quale sia il sindaco Roberto Scanagatti che l’assessore Antonio Marrazzo, così come il Segretario Generale Mario Spoto, sono stati informati all’epoca dell’accadimento dei fatti». Questo è quanto si legge in un’interrogazione presentata il 10 gennaio e che porta la firma del Movimento 5 Stelle di Monza.
“In città circola la notizia che i lavori di riqualificazione della via Monte Santo siano fermi a causa di un illecito perpetrato all’interno del cantiere e del quale sia il sindaco Roberto Scanagatti che l’assessore Antonio Marrazzo, così come il Segretario Generale Mario Spoto, sono stati informati all’epoca dell’accadimento dei fatti». Questo è quanto si legge in un’interrogazione presentata il 10 gennaio e che porta la firma del Movimento 5 Stelle di Monza.
«Chiediamo di sapere la fondatezza o meno di tali affermazioni e per quale motivo la Giunta, nel caso fosse vero, non ne abbia dato comunicazione al Consiglio Comunale». Non ha certo usato mezzi termini il consigliere dei grillini Gianmarco Novi, durante l’assemblea cittadina di lunedì 11 marzo che, a distanza di due mesi, non molla il colpo riproponendo all’aula la medesima interrogazione.
«Mi dispiace constatare che nonostante ci sia stato tutto il tempo per rivedere e rileggere le sedute del consiglio, l’assessore Marrazzo non si sia scusato per avermi dato pubblicamente del bugiardo. – e ancora – L’assessore, con il piglio di chi non vuole essere infastidito nello svolgimento delle sue mansioni, se la prende con un consigliere comunale, che esprime lo sbalordimento della cittadinanza che rappresenta. Io ho solo svolto il mio compito rivolgendo una domanda al sindaco e alla giunta così da sapere se le informazioni pervenute fossero esatte o meno. Il mio intento, non è quello di rivolgere delle accuse, piuttosto essere garante che vengano date le dovute risposte ai monzesi».
Pronta la replica dell’assessore alle Opere Pubbliche e Decoro urbano Antonio Marrazzo: «Oggi la mia risposta è la stessa del 10 gennaio scorso, data in cui Novi presentò per la prima volta la sua interrogazione. Trovo giusto che un consigliere si informi su quanto avviene nella nostra città ma trovo altrettanto doveroso che, qualora fosse a conoscenza di un fatto illecito, si rechi alle autorità competenti e denunci il caso. Non consento però a nessuno anche solo di insinuare che io, il sindaco e il segretario generale, siamo a conoscenza di qualche illecito così come il consigliere ha fatto. Per questa ragione non ho potuto far altro che dargli del bugiardo».
Un cantiere “nato sfortunato”, sì, ma assolutamente privo di ombre a detta dell’assessore Marrazzo: «Se avessi avuto anche solo il minimo sospetto che qualcosa non fosse stato chiaro mi sarei rivolto immediatamente agli enti competenti, come l’Osservatorio dei lavori pubblici e la Procura. Per questo invito il consigliere Novi a denunciare se fosse a conoscenza di qualche falla. Nelle sedi opportune abbiamo già fornito ai consiglieri tutte le risposte concrete alle domande che ci sono state poste».
Quella che da molti è stata ribattezzata “la storia infinita” giungerebbe finalmente ad un epilogo: i lavori potrebbero infatti chiudersi a breve: «Se le condizioni meteo saranno favorevoli i lavori in via Montesanto si concluderanno in un mese. – ha spiegato l’assessore Marrazzo – Stiamo procedendo al completamento della segnaletica orizzontale, al posizionamento dei semafori e alla realizzazione della pista ciclabile».
Foto: in alto, Gianmarco Novi
in basso, Antonio Marrazzo