
Non candideranno personaggi dell’ex direttivo che non hanno voglia di lavorare con loro, ma chiedono solo poltrone, e soprattutto rimarranno fuori i condannati e persino chi ha patteggiato una pena riguardo a reati contro la pubblica amministrazione. Senza fare nomi i componenti del rinnovato direttivo del Pdl brugherese, coordinatore Roberto Assi, legittimati con una lettera firmata dall’attuale commissiario per la Brianza Paolo Romani, promettono di attuare un’operazione di totale pulizia e rinnovamento del partito.
Non candideranno personaggi dell’ex direttivo che non hanno voglia di lavorare con loro, ma chiedono solo poltrone, e soprattutto rimarranno fuori i condannati e persino chi ha patteggiato una pena riguardo a reati contro la pubblica amministrazione. Senza fare nomi i componenti del rinnovato direttivo del Pdl brugherese, coordinatore Roberto Assi, legittimati con una lettera firmata dall’attuale commissiario per la Brianza Paolo Romani, promettono di attuare un’operazione di totale pulizia e rinnovamento del partito.
«La figura che abbiamo fatto nella scorsa amministrazione poi caduta è stata pessima – ammette Assi – ma adesso è tempo di rifarci e dato che in controtendenza rispetto alle altre città della provincia il Pdl a Brugherio ha registrato un +6/7 per cento, vogliamo davvero ripartire da zero con chi vuole lavorare con noi». Il nuovo direttivo composto da Mariele Benzi. Ex assessore all’istruzione della Giunta Ronchi e ora responsabile delle comunicazioni del partito, Massimo Pirola, assessore fenestrato ai lavori pubblici, poi Benedetto Bruscia, ex difensore civico, la giovane Martina Rocco, Elia Masi, ex presidente del consiglio comunale, Enrico Lorenzi, lorenzo Ruffinoni e altri volontari tutti giovani. «Ognuno di noi lavorerà a temi specifici – ha proseguito Assi – aprendosi completamente alle idee della gente, dei cittadini e soprattutto non accetteremo chi vuole venire qui solo a chiedere una poltrona senza lavorare». È successo già, lo ammettono, ma preferiscono non fare nomi. E l’operazione liste pulite? «Lo hanno fatto altri partiti, potremmo farlo anche noi – aggiunge Assi – di certo non sarà gradito anche chi solo ha patteggiato anche in passato reati contro la pubblica amministrazione».
I nuovi pidiellini, o perlomeno quelli del nuovo corso, non hanno escluso per alcuni versi di non disdegnare le idee del movimento di Grillo ma più che altro per “intercettarne” l’elettorato fatto di piccoli imprenditori e artigiani che aveva abbandonato il loro partito. «A Brugherio lavoreremo per fare pulizia del marcio del passato – ha spiegato Pirola – e staremo attenti a chi si opporrà a finanziare gli avvocati del Comune nelle cause alla Corte dei conti sui presunti danni erariali di operazioni disastrose del passato….». Intanto in procura attendono una sferzata che lo stesso ex assessore promette, le indagini sul Piano Integrato di Intervento di Baraggia e altre.
Il Pdl ha poi presentato il suo nuovo sito dove trovare tutte le informazioni sulle riunioni aperte al pubblico per definire il programma : www.pdl-brugherio.it.