
Ti fa sentire importante tenere una rubrica di cucina vegetariana. Perché, solamente offrendo qualche semplice spunto, riesci ad aiutare quanti, al pensiero di dover mettere a tavola più di due persone, vengono colti, nell’ordine, da attacchi di panico, crisi isteriche e propositi disfattisti (“Vado al super e compro qualcosa di già pronto. Che si arrangino tutti quanti. Oh.”)
Ti fa sentire importante tenere una rubrica di cucina vegetariana. Perché, solamente offrendo qualche semplice spunto, riesci ad aiutare quanti, al pensiero di dover mettere a tavola più di due persone, vengono colti, nell’ordine, da attacchi di panico, crisi isteriche e propositi disfattisti (“Vado al super e compro qualcosa di già pronto. Che si arrangino tutti quanti. Oh.”)
Quindi, mamma, questa ricetta facile facile è per te: quest’anno a Pasqua non ci sono e non posso spadellare mentre apparecchi il tavolo della sala e assaggi tutti gli stati di avanzamento dei diversi piatti – soprattutto dolci e meglio se al cioccolato. Ma vedrai che te la caverai benissimo, fidati.
Ingredienti per 4 persone
250 grammi di tagliatelle paglia e fieno
un mazzo di asparagi verdi
80 grammi di mandorle spellate
grana a volontà
olio, sale e pepe
Difficoltà: facile
Tempo: 10 minuti, più quello di cottura della pasta
Con questo primo si conclude il mio trittico di proposte da sfoderare nel corso del pranzo di Pasqua e, volendo, nella gira fuori porta di Pasquetta. Finalmente, perché non vedo l’ora di buttarmi su accattivanti dolcetti utili a smaltire il cioccolato delle tradizionalissime uova. Perché a venticinque anni suonati io l’uovo di cioccolato fondente lo desidero come quando di anni ne avevo cinque. E chi deve cogliere l’appello, lo colga. Ma non divaghiamo oltre.
La ricetta è semplicissima. Pulisco gli asparagi e li decapito: tengo da parte le punte, mi serviranno tra un attimo, e riduco a pezzetti quello che rimane dei gambi. Li frullo assieme alle mandorle e a un filo d’olio: deve risultarne una crema non del tutto omogenea, che faccio stufare in padella con un paio di bicchierini d’acqua di cottura della pasta. Sì, perché intanto ho messo a bollire l’acqua e ci ho buttato le tagliatelle e le punte degli asparagi. Continuo a stufare il sugo e, non appena la pasta e le punte sono pronte, le faccio saltare in padella, aggiungendo un’abbondante grattuggiata di grana. Porto in tavola e divoro.