
Tradizione rispettata ma con un piccolo cambiamento. Anche quest’anno a Varedo si è svolta la suggestiva rappresentazione della Via Crucis Vivente dei ragazzi. Evento realizzato grazie alla collaborazione fra la parocchia di San Pietro e Paolo e quella Maria Regina degli Apostoli. Una rappresentazione per invitare la comunità, in particolar modo i più giovani a riflettere sul significato della Pasqua.
Tradizione rispettata ma con un piccolo cambiamento. Anche quest’anno a Varedo si è svolta la suggestiva rappresentazione della Via Crucis Vivente dei ragazzi. Evento realizzato grazie alla collaborazione fra la parocchia di San Pietro e Paolo e quella Maria Regina degli Apostoli. Una rappresentazione per invitare la comunità, in particolar modo i più giovani a riflettere sul significato della Pasqua.
L’iniziativa svoltasi venerdì pomeriggio ha però sorpreso molti cittadini perchè invece di andare in scena, come di consueto e come fra l’altro pubblicizzato sugli avvisi parrocchiali, presso villa Bagatti Valsecchi è stata spostata all’interno della chiesa parrocchiale. Il motivo, secondo alcune segnalazioni, è stato un matrimonio programmato per sabato, e venerdì erano in corso gli allestimenti.
Cambio di destinazione a parte la Via Crucis è ben riuscita e come sempre è stata seguita da moltissimi cittadini e giovani.
{xtypo_rounded2}La fondazione La Versiera 1718, che amministra il complesso di Villa Bagatti Valsecchi fa sapere “che i responsabili parrocchiali della Via Crucis sapevano del matrimonio e che tutto era stato predisposto per la convivenza organizzativa dei due diversi eventi. Anche i Volontari Versiera Varedo erano stati allertati e stavano predisponendo l’accoglienza della Via Crucis. Mercoledì è arrivato il contrordine, da parte del responsabile della parrocchia, a causa delle previsioni meteo poco favorevoli”.
Box aggiornato il 29 marzo 2013{/xtypo_rounded2}
Foto di MASSIMO FERRERI