Arcore nella morsa dei ladri: urgono soluzioni d’emergenza

Bar, pizzerie, profumerie, residenze private: e l’elenco potrebbe essere molto più lungo. Non sembra voler terminare l’ondata di furti che sta colpendo Arcore. La scorsa settimana a farne le spese sono stati il bar “Casati”, la pizzeria “Civico 50” e la profumeria Simona, già colpita il mese passato. Carabinieri e polizia locale, tra tagli e competenza su più Comuni, fanno il possibile e la Giunta cercherà di trovare una soluzione. Ma c’è chi punta il dito contro Villa San Martino.

La rapina più clamorosa è stata proprio quella del bar “Casati”, angolo via Roma. Un’operazione lunga e con ogni probabilità molto rumorosa, che tuttavia non ha interrotto il sonno dei residenti nella zona. I ladri hanno portato via 5 slot machine ed un cambiamonete, svuotati ed abbandonati lungo i binari all’altezza del cavalcavia. Furto di alimenti invece alla pizzeria “Civico 50” (500 euro di carne), e non è stata risparmiata la profumeria Simona di via Casati.

I Carabinieri cercano di battere a tappeto il territorio, ma non è così semplice. I Comuni da vigilare sono 4 (Arcore, Lesmo, Usmate e Camparada) con una copertura giornaliera che sfiora le h24 (solo 4 ore di “buco” al giorno). I tagli però si fanno sentire (un esempio? La benzina autofinanziata) e il rappresentante dei commercianti Gianni Ferrario mette in evidenza una cosa: «In via San Martino noto un dispiegamento enorme di forze dell’ordine. Una perlustrazione ogni tanto?». Intanto in settimana è prevista una riunione di Giunta, nella quale si farà il punto della situazione e si cercherà di porre una pezza entro breve.