Villa Borromeo: dove sono i fondi per il restauro?

Recuperare Villa Borromeo: un progetto di cui si è fatto un gran parlare, ma che viene rimandato da molti anni. Si parla di idee, stanziamenti, fondi pubblici, ma alla fine tutto resta com’è. Ora l’onorevole Pdl Elena Centemero ha avanzato un’interrogazione in Parlamento, con l’obiettivo di avere aggiornamenti e sollecitare il versamento di 500mila euro previsto dalla società Arcus spa, partecipata del Ministero dei Beni culturali.

La Centemero sembra avere particolarmente a cuore i fondi Arcus, per i quali nel 2010 (anno della stipula del contratto) aveva a lungo lavorato: un’interrogazione, molto simile nei contenuti, era già stata avanzata nel luglio di un anno fa, senza tuttavia ottenere risultati. Arcus spa, società pubblica romana (partecipata dello Stato) nata nel 2004 «per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo »,  aveva infatti deciso un finanziamento di 500mila euro per il recupero di Villa Borromeo d’Arcore: soldi che, ad oggi, non si sono mai visti.

Eppure le basi ci sarebbero tutte: un progetto definitivo per la restaurazione, lo stanziamento di 410mila euro (per il primo lotto) da parte del Comune nel 2013 e l’ipotesi di un ulteriore spesa di 2.290.000 euro per il 2014. Tutto sulla carta, purtroppo. Tra fondi annunciati che non arrivano e stanziamenti bloccati dal patto di stabilità (e dai bilanci risicati) la sensazione è che un’interrogazione parlamentare (per quanto ben accetta) non basterà a smuovere le acque.